Scontrino dopo la spesa: con la truffa del carrello ti fanno spendere il doppio | Esci dal supermercato con le tasche vuote

Illustrazione di una truffa (Canva FOTO) - sciencecue.it
Questa truffa sta facendo il giro del mondo, e molte persone stanno spendendo più di quanto immaginato. Presta attenzione!
Al supermercato sembra tutto sotto controllo, ma anche lì le truffe non mancano. A volte si tratta di cose piccole ma fastidiose, tipo i prezzi che cambiano tra lo scaffale e la cassa. Lo sconto c’era scritto, ma poi sparisce dallo scontrino.
Un’altra furbata è il peso gonfiato, specie nei prodotti al banco: affettati, formaggi o frutta già imbustata. Magari mettono la vaschetta più pesante o il cartellino non è aggiornato, e alla fine si paga più del dovuto senza accorgersene.
Occhio anche alle confezioni “promozionali” che sembrano convenienti ma costano più del formato normale. Succede spesso con detersivi, biscotti o snack. La grafica inganna e si finisce per spendere di più pensando di risparmiare.
E poi ci sono i prodotti vicino alla scadenza venduti senza alcuna segnalazione. Li mettono in prima fila e uno, distrattamente, li prende. A casa ci si accorge che scadono tra due giorni. Legalmente ok, ma un pò scorretto lo è.
Quella strana sensazione di “non basta mai”
Hai presente quando si va a fare la spesa e, anche dopo aver preso tutto ciò che serve, guardi dentro il carrello e… boh, ti sembra ancora mezzo vuoto? E allora aggiungi qualcosa qua, qualcosa là, “già che ci sono prendo pure questo”... e alla fine esci con lo scontrino che grida vendetta.
Non è solo una sensazione. C’è dietro un piccolo trucco, mica tanto innocente. I carrelli dei supermercati, negli ultimi anni, sono diventati più grandi. Più larghi, più profondi, più spaziosi. Ma non è per farti stare più comodo ma è per farti comprare di più. Semplicemente, se lo spazio vuoto è tanto, viene spontaneo volerlo riempire.

Un trucco molto sfruttato
Come riportato dal profilo Instagram cookist.it, questo trucchetto sfrutta una cosa molto semplice: il cervello percepisce un carrello semivuoto come un “non ho preso abbastanza”. Quindi inconsciamente si tende ad aggiungere prodotti per colmare quei buchi visivi. Non è un caso isolato, è una strategia di marketing studiata e testata.
Quindi, aumentare la dimensione del carrello può far crescere la spesa anche del 40%, senza che la persona se ne renda conto davvero. Quindi, la prossima volta, quando pensi di star comprando poche cose, non preoccuparti! È solo il tuo cervello a giocarti questo “scherzo”. Presta attenzione!