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Strisce pedonali, la legge non ti tutela più: se vieni investito hai torto tu | Oltre il danno, scattano anche le manette

Strisce pedonali non tutelano più paghi investito

Le strisce pedonali non ti tutelano più - Sciencecue.it (DepositPhoto)

Con le strisce pedonali ormai la legge non ti tutela più. Se vieni investito rischi anche di avere torto: cosa dice la riforma in questione.

Le strisce pedonali non sono soltanto un elemento urbano funzionale al traffico, ma rappresentano un presidio di sicurezza fondamentale per chi si sposta a piedi. La loro funzione principale è quella di garantire un attraversamento protetto, segnalando agli automobilisti un punto in cui devono rallentare o fermarsi.

Quando sono presenti le strisce il diritto di precedenza cambia. Infatti in questa circostanza il pedone acquista priorità, e l’automobilista è tenuto per legge a fermarsi per lasciarlo passare. Questo meccanismo giuridico, supportato da segnaletica visiva, crea un ambiente più rispettoso e ordinato.

È anche un modo per educare alla convivenza civile e alla responsabilità individuale nella gestione degli spazi comuni. Questo accade specialmente in aree scolastiche, ospedaliere o residenziali dove il passaggio pedonale è più frequente. Va ricordato anche che le strisce pedonali non sono tutte uguali.

Tutelare il pedone significa anche promuovere una mobilità più sostenibile. Se le persone si sentono sicure ad attraversare la strada, saranno più propense a muoversi a piedi o con mezzi alternativi, riducendo traffico e inquinamento. L’ultima novità però non garantisce il massimo della tutela ed ora scopriremo il perché.

Strisce pedonali, non ti tutelano più: cosa bisogna sapere

In Italia il Codice della Strada non vieta in modo esplicito ai ciclisti di attraversare le strisce pedonali in sella alla bicicletta, ma la normativa e la giurisprudenza indicano chiaramente che non è un comportamento corretto. Il ciclista è considerato un veicolo e, come tale, non ha il diritto di usare le strisce pedonali come un pedone.

L’articolo 182 impone di scendere dalla bici quando le condizioni lo richiedono, specialmente in presenza di traffico o di altri pedoni, per non creare situazioni di pericolo. Il Regolamento di esecuzione del Codice della Strada chiarisce ulteriormente che, in caso di attraversamenti pericolosi o traffico intenso, il ciclista deve scendere e condurre il mezzo a mano. Ora però bisogna scoprire cosa accade in questo contesto.

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Rischi di avere torto anche se sei stato investito – Sciencecue.it (DepositPhoto)

Strisce pedonali e piste ciclabili, attenzione a questo comportamento: non ti tutela

Questo comportamento consente di avere gli stessi diritti del pedone e tutela anche dal punto di vista legale. Attraversare pedalando significa invece perdere la precedenza e, in caso di incidente, esporsi al rischio di essere ritenuti responsabili, con conseguenze anche assicurative. Un altro elemento chiave riguarda la segnaletica.

Spesso nelle città italiane le piste ciclabili finiscono proprio sulle strisce pedonali, creando confusione. Se manca un attraversamento ciclabile, il ciclista non ha il diritto di pedalare in quel tratto. Anche laddove la segnaletica è poco chiara, la responsabilità resta in capo al ciclista, che deve valutare con attenzione le condizioni e scegliere la prudenza.