Antartide, ecco com’è vivere alla fine del mondo

Prossimi a un'altra era glaciale (Canva) - www.sciencecue.it
Il mondo, si appresta a ricoprirsi totalmente di ghiaccio. A tal punto che non lo riconosceremo e non potremo più viverci.
Preservare il nostro pianeta dalla distruzione, non è più una scelta, bensì una necessità urgente. Dato che i segnali del cambiamento climatico, dell’inquinamento crescente, e della perdita di biodiversità, ci impongono di agire subito e con responsabilità.
Le azioni individuali, naturalmente contano: come il ridurre i consumi, il riciclare correttamente, usare meno plastica, e scegliere trasporti sostenibili. Piccoli gesti quotidiani che, se moltiplicati per milioni di persone, possono far davvero la differenza (al livello planetario).
Anche le istituzioni e le aziende, devono far la loro parte. Con leggi più rigide, investimenti nelle energie rinnovabili, e scelte industriali eco-compatibili, tutte cose fondamentali proprio per diminuire l’impatto ambientale, su larga scala.
Infine, serve un cambio di mentalità, collettivo: tale da considerare l’ambiente alla stregua di un bene comune da proteggere oggi, così da garantircisi un futuro vivibile domani. Solo in questo modo potremo realmente salvare la Terra dalla distruzione.
Un continente estremo e affascinante
Fra tutti, l’Antartide è un luogo unico al mondo: essendo il continente più freddo, ventoso e arido, con la quota media più elevata, e la minor densità di popolazione. Interamente circondato dall’Oceano Antartico, si distingue per l’assenza di acqua liquida, e la quasi totale mancanza di vegetazione. Un territorio estremo rappresentante, suppergiù, il 9% delle terre emerse, e risultando il quinto continente per estensione.
Circa il 98% dell’Antartide è coperto da una colossale calotta glaciale che racchiude quasi il 70% dell’acqua dolce del pianeta. Lo spessore medio, di questo strato ghiacciato, è di quasi 2 mila metri, ma in alcuni punti supera i 4 mila. E questo conferisce al continente un’altitudine media di 2300 metri, tre volte superiore a quella degli altri continenti.

Una regione remota
L’Antartide, comunque, non è solo un continente, ma una regione geografica la quale include anche le isole vicine, e il vasto Oceano Antartico. Il confine naturale è rappresentato dalla Convergenza Antartica, una fascia oceanografica fra i 45° e i 60° di latitudine sud.
La Convergenza Antartica è una corrente marina che crea una netta separazione fra l’Oceano Antartico e gli altri oceani. E questa barriera, attiva da circa 20 milioni di anni, ha isolato biologicamente l’Antartide, rendendola un laboratorio naturale per lo studio dell’evoluzione e dell’adattamento degli organismi.