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“In ufficio solo due giorni a settimana”: questo è il lavoro dei sogni | Curriculum alla mano: si candideranno tutti

In ufficio solo due giorni a settimana (depositphotos.com) - www.sciencecue.it

“In ufficio solo due giorni a settimana”: il lavoro ideale per alcuni. Ecco tutte le curiosità sull’offerta del secolo!

Una rivoluzione nel panorama lavorativo è stata sicuramente la pandemia con i suoi grossi cambiamenti di scenario, considerato soprattutto lo smart working.

In particolare la pandemia ha posto l’accento sul bisogno di lavorare meno durante la settimana e di dare maggiore importanza all’equilibrio personale della propria vita.

Negli ultimi anni, i cambiamenti nel contesto lavorativo hanno subito un’evoluzione notevole, grazie anche all’introduzione di nuove tecnologie che stanno trasformando il nostro approccio al lavoro. Da notare, fra le altre cose, come le professioni del digitale, legate soprattutto alla produzioni di contenuti multimediali e alle capacità analitiche e matematiche, si siano imposte e continuino a farlo a livelli inarrestabili.

Quali sviluppi ci attenderanno dunque in futuro? Secondo Bill Gates, fondatore di Microsoft e stimato filantropo, tra qualche anno la settimana lavorativa potrebbe ridursi significativamente a soli due giorni. Ecco perché.

Le ragioni dietro questa rivoluzione

Qual è la causa di questa rivoluzione? L’intelligenza artificiale. Come riportato da Fanpage, Gates afferma che l’IA, mediante il suo costante progresso, potrebbe diminuire drasticamente il numero di ore necessarie per eseguire compiti attualmente svolti da esseri umani. Tale cambiamento non si limiterà ai lavori manuali o ripetitivi, ma interesserà anche professioni altamente specializzate, come quelle operanti nei settori sanitario e educativo.

Gates ha specificato che, sebbene l’IA avrà un ruolo centrale, l’intervento umano non verrà completamente sostituito. Tuttavia, il contributo umano in molte aree, tra cui la medicina e l’insegnamento, diventerà meno predominante, con la tecnologia che assumerà un ruolo preponderante in numerosi compiti. A tal proposito, Gates ha dichiarato che l’intelligenza artificiale diventerà una risorsa comune e accessibile, capace di fornire soluzioni come “eccellenti consigli medici” e “un tutoring di alta qualità”.

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I cambiamenti all’orizzonte (pixabay.com) – www.sciencecue.it

I cambiamenti all’orizzonte

In considerazione di questa evoluzione, la quantità di ore lavorative si ridurrà in maniera significativa. Questo cambiamento, secondo Fanpage, che potrebbe concretizzarsi nell’arco dei prossimi dieci anni, implica una trasformazione profonda del nostro rapporto con il lavoro, conducendo a una settimana lavorativa più breve e a un impatto sociale positivo.

Secondo Gates, con l’IA in grado di gestire gran parte dei principali processi produttivi, come la coltivazione di cibo e il trasporto, la società potrà beneficiare enormemente. Tale scenario solleva interrogativi circa le modifiche alle dinamiche professionali e su come ci prepareremo ad affrontare una realtà lavorativa in cui lo spazio per il contributo umano sarà sempre più ridotto.