Ufficiale – Gli scienziati hanno rifatto i calcoli: da oggi le giornate non dureranno più 24 ore | Tocca cambiare tutti gli orologi

Illustrazione delle 24h (Canva FOTO) - sciencecue.it
Le giornate durano 24 ore, e lo sappiamo da sempre. Eppure, i calcoli dicono il contrario e gli orologi segnano l’ora sbagliata.
La giornata di 24 ore è la base del nostro modo di organizzare il tempo. Deriva dalla rotazione completa della Terra sul proprio asse, che impiega circa 23 ore e 56 minuti. Per comodità, l’uomo ha arrotondato a 24 ore.
Queste 24 ore sono suddivise in due blocchi da 12: le ore antimeridiane (AM) e quelle pomeridiane (PM). Il passaggio da una all’altra segna il mezzogiorno, momento centrale della giornata solare.
Ogni ora è a sua volta suddivisa in 60 minuti, e ogni minuto in 60 secondi. Questo sistema, di origine babilonese, si è mantenuto nei secoli per la sua praticità in ambito astronomico e matematico.
Oggi le 24 ore scandiscono il nostro ritmo quotidiano: lavoro, sonno, pasti, tempo libero. Nonostante sembri poco, l’arco di una giornata è il nostro riferimento per misurare e dare senso al tempo che viviamo.
Un calcolo…diverso
Può sembrare strano, quasi fantascientifico, ma la Terra sta “accelerando”. Non in modo vistoso, certo, nessuno lo nota durante la giornata. Eppure, dal 2020 in poi, il nostro pianeta ha cominciato a ruotare su sé stesso un pochino più in fretta del solito. Non si parla di ore o minuti, ma di millisecondi. E questo basta per far parlare gli scienziati, soprattutto quello dello IERS, l’organismo che ha come compito quello di monitorare la rotazione terrestre.
Come riferisce il Sole24Ore, oggi, i giorni più brevi mai registrati sono proprio quelli degli ultimi anni. E il 2025 non fa eccezione: ci si aspetta che il 9 luglio, il 22 luglio e il 5 agosto tocchino nuovi record, diventando ufficialmente tra i più corti da quando si misurano questi dati. Tutto questo accade quando il cosiddetto “rallentamento lunare” raggiunge il minimo, cioè nei momenti in cui la Luna esercita meno freno gravitazionale sulla Terra.

Una situazione particolare
Le cause dietro questa accelerazione sono ancora piuttosto complesse. Si sospetta che a giocare un ruolo siano diversi fattori insieme: da un lato ci sono i movimenti nel nucleo terrestre, dall’altro contribuiscono il graduale scioglimento dei ghiacci, le oscillazioni polari note come “Chandler wobble”, e l’influenza gravitazionale del Sole e della Luna.
E qui arriva la parte curiosa: anche se si parla di millisecondi (1,66 per l’esattezza), il problema è reale, almeno per chi lavora con strumenti ad altissima precisione. Gli orologi atomici, i sistemi GPS, le reti di comunicazione… tutto dipende da una perfetta sincronia. Finora, per compensare questi sbalzi, si usava aggiungere ogni tanto un “secondo intercalare”. Ma adesso, con la Terra che gira più veloce, per la prima volta si sta pensando di toglierne uno, invece di aggiungerlo.