Una cena nel migliore ristorante al mondo: non serve lasciare l’Italia | Anche qui si mangia benissimo: lo dicono gli esperti

Illustrazione della migliore cena (Canva FOTO) - sciencecue.it
Alcune volte non serve andare chissà dove per godere di una cena squisita, anche in Italia esistono tantissime eccellenti località.
Quando si parla di cucina italiana, è difficile non pensare subito al piacere di sedersi a tavola e lasciarsi conquistare da sapori autentici. L’Italia è una terra dove il cibo è cultura, memoria e orgoglio locale.
Non serve puntare solo ai locali più famosi o alle stelle Michelin per mangiare bene. Spesso, le esperienze più memorabili arrivano da piccole trattorie a conduzione familiare, osterie nascoste tra le vie di un centro storico o ristoranti di paese dove il tempo sembra essersi fermato.
Ogni angolo d’Italia ha la sua identità gastronomica: il pesce azzurro e i crudi della Puglia, i tortelli e gli arrosti dell’Emilia, le zuppe toscane, i piatti montani del Trentino o le sarde alla griglia in Sardegna.
Ogni regione, ogni provincia, ogni valle racconta una storia diversa, e il bello è che spesso la si può gustare senza spendere cifre esorbitanti. E poi c’è l’atmosfera. Il cibo italiano non è solo buono: è anche bello da vedere e da vivere.
Una lista interessante
Ogni anno, nel mondo della ristorazione, c’è un appuntamento che fa battere il cuore a chef, critici e buongustai: la classifica dei 50 migliori ristoranti del pianeta. Nel 2025 è toccato all’Italia ospitare l’evento, precisamente a Torino, lo scorso 19 giugno. Una cornice elegante e simbolica per un riconoscimento che è ormai diventato una sorta di Oscar della cucina internazionale.
Come riportato da Idealista, a guidare la classifica, con grande entusiasmo degli appassionati sudamericani, è stato Maido, ristorante peruviano di Lima noto per il suo stile Nikkei, un mix tra cucina giapponese e sudamericana. Al secondo posto troviamo Asador Etxebarri, nei Paesi Baschi, dove la brace è arte pura, mentre al terzo si è piazzato Quintonil, una perla gastronomica di Città del Messico.

È il turno dell’Italia!
Come riportato da Idealista, anche se nessun ristorante italiano è riuscito a entrare nella top ten, il nostro paese può comunque sorridere. L’Italia, infatti, si è portata a casa sei posizioni nella prestigiosa Top 50, un risultato di tutto rispetto. A fare da apripista è Lido 84, sul Lago di Garda, che si è conquistato il 16° posto con la sua cucina elegante e profondamente legata al territorio.
Poco più in basso troviamo Reale, lo storico locale di Castel di Sangro dello chef Niko Romito (18°), e poi Atelier Moessmer Norbert Niederkofler, il raffinato ristorante altoatesino che ha chiuso la top 20. Oltre a questi, altri tre locali italiani hanno trovato spazio tra i primi cinquanta, anche se non nella fascia più alta.