La Meloni ti trova la compagnia perfetta: annunciato il “Bonus Migliore Amico” | Scegli quelli giusti e ti regalano più di 500€

Illustrazione di un bonus (Pexels FOTO) - sciencecue.it
Il bonus legato al nostro migliore amico è in arrivo, così ha annunciato il Governo. Scopri quali sono e come richiederli.
Negli ultimi tempi, il governo Meloni ha tirato fuori qualche bonus particolare, alcuni utili, altri un pò chiacchierati. Non tutti se ne accorgono, ma alcune misure arrivano dritte in tasca, soprattutto a chi ha redditi bassi o famiglie numerose.
Tipo il “Bonus Befana”, che a dispetto del nome non ha nulla di magico: sono 100 euro per i lavoratori con reddito fino a 28.000 euro. Non una cifra che cambia la vita, ma comunque un piccolo aiuto (anche se poi ci paghi pure le tasse sopra…).
C’è poi il bonus asilo nido, potenziato fino a 3.600 euro l’anno per chi ha almeno due figli e un ISEE sotto i 40.000. E per la spesa? C’è la “Carta Dedicata a Te”, una social card da usare nei supermercati, ma solo se l’ISEE è sotto i 15.000.
Infine, si punta anche sul lavoro: sgravi alle aziende che assumono, specialmente mamme e giovani, e una mano ai ragazzi sotto i 36 anni che vogliono comprare casa. Insomma, qualche passo concreto c’è. Poi certo, tra burocrazia e tempistiche, non tutto fila liscio.
Un bonus interessante
Chi ha un animale sa che tra visite veterinarie, farmaci, vaccini e antiparassitari, il conto sale in fretta. E allora, nel 2025, ecco che torna il bonus animali domestici, pensato proprio per chi condivide la vita con un amico a quattro zampe (o anche due, nel caso dei pappagalli, eh). Una mano concreta, anche piccola, ma sempre utile.
Come riportato da tg24.sky, la misura prevede una detrazione del 19% sulle spese veterinarie, fino a un massimo di 550 euro l’anno. Vale per cani, gatti, criceti, furetti… basta che siano registrati all’Anagrafe degli animali d’affezione. Ma attenzione: per avere diritto al bonus bisogna avere più di 65 anni, un ISEE sotto i 16.215 euro, vivere in Italia e soprattutto pagare con metodi tracciabili (niente contanti, insomma).

Come si ottiene
La buona notizia è che non serve nessuna domanda strana o mille documenti da compilare online. Per ricevere il bonus basta indicare le spese veterinarie nella dichiarazione dei redditi dell’anno in cui sono state fatte. Ovviamente, va conservata tutta la documentazione (scontrini, ricevute, fatture) perché, si sa, in caso di controlli meglio essere pronti.
E occhio: alcuni Comuni o Regioni potrebbero offrire altri aiuti locali, quindi vale la pena dare un’occhiata al sito del proprio Comune o farsi un giro all’ufficio anagrafe. Questo bonus è un piccolo riconoscimento: gli animali fanno parte della famiglia, e prendersene cura con serietà dovrebbe essere più facile per tutti.