“Devi fare di nuovo l’esame” | Patente B, da oggi non te la rinnovano in automatico: ti tocca rifare la prova con un istruttore

Illustrazione dell'esame della patente (Canva FOTO) - sciencecue.it
Può capitare di dover rifare l’esame della patente, questo perché il rinnovo non è automatico e bisogna rifare tutto quanto.
L’esame per la patente B, quella che permette di guidare le comuni auto, è una tappa importante per chi vuole muoversi in autonomia. In Italia si può iniziare il percorso dai 18 anni, seguendo una procedura che include teoria, pratica e una buona dose di pazienza.
Il primo step è l’esame teorico, che si basa su un quiz informatizzato con 30 domande a risposta vero/falso. Il limite è di 3 errori: superata questa prova, si può passare alla guida. Lo studio avviene su manuali ufficiali o tramite app, spesso affiancato dalle lezioni in autoscuola.
Segue poi la prova pratica, che consiste in tre fasi: controlli preliminari del veicolo, manovre in area chiusa (tipo parcheggio o partenza in salita) e guida su strada. L’istruttore valuta padronanza, sicurezza e rispetto delle norme del Codice della Strada.
Ottenere la patente non è solo un obbligo legale, ma rappresenta anche un passo verso l’indipendenza. Serve attenzione, allenamento e consapevolezza, perché guidare vuol dire anche prendersi la responsabilità della propria e altrui sicurezza.
Rinnovo patente: cosa sta succedendo?
La parola “rinnovo” può far pensare a file, timbri, perdite di tempo… In realtà, la procedura per rinnovare la patente B oggi è decisamente più snella. Nessun esame teorico, nessuna prova di guida. L’unica cosa davvero richiesta è una visita medica per verificare che tutto sia a posto, almeno per continuare a guidare in sicurezza.
La visita può essere fatta in vari luoghi: all’ASL, da medici autorizzati, in centri convenzionati oppure nei servizi sanitari delle Ferrovie dello Stato. Dopo il controllo, è lo stesso medico a inviare tutto online: referto, firma e anche la foto aggiornata. Da quel momento, si entra nel sistema della Motorizzazione e si attende il via libera. C’è però una importante eccezione.

Come funziona il tutto
Come riportato da Moveo by Telepass, la nuova patente dipende dall’età. Fino ai 50 anni si rinnova ogni 10, dai 50 ai 70 ogni 5 e, superati i 70, si passa a un controllo ogni 3 anni. Il rinnovo si può fare già quattro mesi prima della scadenza, quindi conviene giocare d’anticipo, soprattutto se si viaggia spesso o si usa l’auto per lavoro. Se tutto fila liscio, si riceve una ricevuta temporanea che vale 60 giorni, così da poter continuare a guidare mentre si aspetta il documento definitivo.
C’è però un dettaglio da prendere in considerazione. La potete può essere rinnovata anche dopo la scadenza. Se la si rinnova subito, serve solo fare la visita oculistica e pagare una cifra di circa 50 euro. Se però si decide di rinnovare la patente cinque anni dopo la scadenza, allora bisogna rifare di nuovo l’esame di guida.