Pannelli solari, non ti arriva nessuna comunicazione ma solo una multa | La legge è ufficiale: ti costringono a smontare casa

Illustrazione di un tecnico mentre monta i pannelli solari (Pixabay FOTO) - sciencecue.it
Tra un pò sarà obbligatorio montare i pannelli solari, altrimenti le multe saranno salatissime. Non potrai fare diversamente.
In molti pensano che installare pannelli solari sia sempre una scelta libera e incentivata. E lo è, in buona parte. Però bisogna stare attenti, perché ci sono regole precise, e se non le rispetti… arrivano le multe. E non sono leggere.
Per esempio, se si montano i pannelli senza autorizzazione in zone vincolate, tipo centri storici o edifici tutelati, si rischia una sanzione bella grossa. Anche solo per una distrazione burocratica, tipo non comunicare l’intervento al Comune, ci si può trovare nei guai.
Poi ci sono i casi in cui si cambia l’uso dell’impianto o lo si amplia senza aggiornare le autorizzazioni. Pure lì, multe e obbligo di ripristino. E in alcuni comuni, hanno iniziato a fare controlli a tappeto proprio su questo fronte.
Insomma, i pannelli sono una grande idea, ma vanno fatti con criterio. Meglio sempre informarsi prima, parlare con un tecnico e fare tutto per bene. Perché passare da energia pulita a bolletta salata, il passo è breve.
Non si scappa più!
Ormai è deciso: dal 2027, i pannelli solari diventeranno praticamente obbligatori. Non è una cosa da prendere alla leggera, perché riguarderà tutte le nuove case che verranno costruite in Italia. È una di quelle mosse che servono a dare una spinta seria alle energie rinnovabili, per cercare di mettere un freno all’inquinamento e alle bollette pazze. Ma occhio, l’obbligo non riguarda solo le abitazioni: pure gli edifici pubblici e i locali commerciali dovranno adeguarsi, e in alcuni casi pure prima.
In sostanza, come riportato su assodigitale.it, chi costruisce dovrà prevedere un impianto fotovoltaico fin da subito, oppure beccarsi problemi grossi. Tutto nasce da una direttiva europea che spinge per una transizione energetica più seria e concreta. Lo scopo è semplice: più energia pulita, meno emissioni.
Illustrazione di alcuni pannelli solari (Depositphotos foto) – www.sciencecue.it
Tutto ciò che devi sapere
La buona notizia? Come riportato da assodigitale.it, per chi ha redditi bassi, c’è un aiuto concreto. È stato lanciato il Reddito Energetico Nazionale, che permette a famiglie con ISEE fino a 15.000 euro (o 30.000 se numerose) di avere un impianto fotovoltaico gratis. Sì, gratuito. L’iniziativa è partita il 13 maggio 2025, e vale per impianti da 2 a 6 kW. Il focus è soprattutto sul Sud Italia, dove c’è più bisogno e anche più sole. Le domande vanno fatte attraverso il sito del GSE, ma conviene sbrigarsi, perché i fondi sono limitati.
Ma occhio, perché anche qui c’è il rovescio della medaglia. Se si installano pannelli senza i permessi giusti, soprattutto in zone vincolate come i centri storici o aree con valore paesaggistico, si rischiano multe belle salate. Serve un via libera dalla Soprintendenza, altrimenti tocca pure smontare tutto.