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Allarme rosso per la vita del Pianeta: ad ogni rotazione perde un pezzo | Esperti sicuri: sarà un evento catastrofico

Terra (Depositphotos foto)

Terra (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it

Il pianeta sta letteralmente svanendo sotto gli occhi degli scienziati, e il fenomeno è qualcosa di mai visto.

Nello spazio, tutto è questione di equilibrio. Basta un niente – un piccolo cambiamento, una spinta sbagliata – e quello che sembrava eterno inizia a sgretolarsi. I pianeti, come qualsiasi altro oggetto celeste, non sono eterni. Alcuni resistono per miliardi di anni, altri invece… be’, crollano molto prima.

Quando un pianeta comincia a perdere pezzi di sé, il processo può diventare rapido e inarrestabile. Gravità troppo debole, radiazioni estreme, temperature impossibili da immaginare… insomma, l’universo non è affatto un posto tranquillo. E certi mondi, anche quelli che sembrano più resistenti, finiscono per soccombere.

La vita di un pianeta può dipendere da cose minuscole. Tipo quanto è lontano dalla sua stella, o se riesce a trattenere un pò di atmosfera per proteggersi. Se qualcosa va storto, la materia comincia a sparire nello spazio, creando spettacoli incredibili ma anche – diciamolo – un pò tristi.

Certe volte gli scienziati si trovano davanti a fenomeni talmente strani che nemmeno sanno bene come reagire. Vedere un corpo celeste che perde massa orbitando intorno alla sua stella non è roba da tutti i giorni. Anzi, capita talmente di rado che quando succede, bisogna stare molto attenti a non farsi scappare nulla.

Un’evaporazione che non lascia scampo

Il problema principale? Il pianeta gira attorno alla sua stella così da vicino che si trova a temperature da paura, oltre 1.600 gradi. Praticamente è ricoperto di magma fuso che si stacca e si disperde nello spazio, creando quella coda spettacolare.

Più massa perde, più la sua gravità si indebolisce… e più velocemente sparisce. Un circolo vizioso che, a meno di miracoli (che però non succedono nello spazio), lo porterà a scomparire del tutto. Gli scienziati hanno già messo gli occhi addosso al pianeta con il James Webb Space Telescope per capire meglio da cosa è composta la coda e forse – dico forse – riuscire a carpire ancora qualche segreto prima che sia troppo tardi.

BD+054868Ab (Marc Hon - AAS Journals - foto)
BD+054868Ab (Marc Hon – AAS Journals – foto) – www.sciencecue.it

Un pianeta che si sta consumando

A circa 140 anni luce da noi, è stato avvistato un piccolo pianeta (se così si può ancora chiamare…) che sembra destinato a sparire. Si chiama BD+05 4868 Ab e ad ogni giro intorno alla sua stella – ogni 30,5 ore – perde una quantità di massa gigantesca, roba tipo il Monte Everest ogni volta.

La scoperta è merito degli astronomi del Massachusetts Institute of Technology (MIT), che hanno usato il telescopio spaziale TESS della NASA. Tutto questo è stato poi pubblicato su The Astrophysical Journal Letters. Tra quasi 6.000 pianeti extrasolari scoperti finora, solo altri tre hanno mostrato una coda di detriti simile, ma nessuno come questo: la sua scia raggiunge ben 9 milioni di chilometri!