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“Salve, sono la sua banca”: così comincia l’incubo su WhatsApp | Una videochiamata ti svuota subito il conto

Ragazza allarmata

Truffa su Whatsapp (Canva/Freepik) - www.spacecue.it

L’ennesima trovata dei truffatori per spillare soldi agli utenti. Presta attenzione a messaggi e videochiamate che potresti ricevere via WhatsApp

Una delle principali criticità emerse nel corso del periodo di drastico mutamento che ha portato alla digitalizzazione totale nel modo di vivere la quotidianità per milioni di utenti al mondo, è sicuramente rappresentata dal maggiorato rischio di finire vittime di una truffa.

Non è un caso che la Commissione Europea si sia mobilitata in prima persona per combattere questo disagio, mediante la redazione della Strategia UE in Materia di Cybersicurezza per il Decennio Digitale. Grazie alla stessa è possibile consultare dati allarmanti.

Gli stessi che ci indicano come nell’ultimo quinquennio 1/3 degli utenti appartenenti al territorio dell’Unione Europea siano stati oggetti di e-mail, messaggi e telefonate fraudolente, da parte di soggetti non ben identificati che effettuavano richieste inerenti a dati sensibili.

Il contrasto da parte degli esperti in materia di cybersecurity è diventato un alleato fondamentale per gli utenti della rete. Al contempo i truffatori si sono adoperati con sistemi sempre più subdoli e meno riconoscibili, in modo da continuare ad agire indisturbati sul web.

La nuova truffa che sta raggiungendo centinaia di persone

Sono state numerose le recenti segnalazioni riguardanti una truffa che i malintenzionati tenderebbero agli utenti su WhatsApp. A diffondere l’allarme, in particolare, sono state fonti autorevolissime quali forze dell’ordine e esperti di cybersecurity a livello mondiale. Sono state proprio tali istituzioni a far chiarezza su quelle che sono le caratteristiche della frode e il modus operandi dei truffatori. Un sistema ancor più subdolo rispetto alle classiche trappole che prevedevano l’invito di mail presentati link malevoli sui quali i malcapitati venivano attirati a cliccare.

Adesso tutto passa da un SMS che appare come una richiesta di colloquio da parte di terzi che si spacciano per la banca di riferimento con il cliente, motivando il contatto con la necessità di discutere di un problema rilevato sul conto corrente. In questo modo, il malcapitato si troverà con le mani legate, costretto ad assecondare le richieste del fittizio istituto di credito. Il passo successivo, negativamente determinante per le vittime, sarà una videochiamata su WhatsApp, durante la quale, a seguito di molteplici richieste d’informazione da parte dei truffatori, il malcapitato verrà guidato alla condivisione schermo, posto da parte degli stessi come un “intervento risolutore”, ma in realtà sollecitato in modo da risalire con facilità alle credenziali d’accesso per l’home banking.

Telefono
La truffa della videochiamata (Depositphotos foto) – www.spacecue.it

Come contrastare questa piaga?

Chi ha sollevato la problematica ha anche indicato uno stratagemma efficace affinché ci si riesca a proteggere dal tentativo di truffa. Prima di tutto, viene sottolineata l’importanza dell’informazione e della conoscenza. Essere consapevoli, durante la navigazione sui siti internet o semplicemente sui social network, di essere costantemente esposti al rischio di finire bersaglio di truffatori della rete è la base per poter, eventualmente, riconoscere anticipatamente i tentativi.

Inoltre, è bene sapere che mai nessun istituto di credito avvierà una conversazione con il proprio assistito via WhatsApp, attraverso videochiamate o simili trucchi. Anche perché, nella stragrande maggioranza dei casi, in situazioni di problemi riscontrati sarà direttamente il cliente a contattare il suo istituto bancario, mai il contrario.