Ansia addio: nutrizionisti svelato il cibo da evitare come la peste | Devi dimenticarlo altrimenti saranno guai seri

Ci sono cibi all’apparenza innocui che possono nascondere insidie non solo per il corpo, ma anche e soprattutto per la mente: ecco quali. 

Niente sembra migliorare una giornata estiva quanto un gelato. L’immagine di un cono gelato o di un dessert ghiacciato sotto il sole porta immediatamente a un senso di freschezza e felicità. Tuttavia, dietro quel dolce piacere potrebbe nascondersi una verità meno piacevole che potrebbe sorprendere molti. Un elemento spesso presente nei gelati e in altre prelibatezze potrebbe infatti influire sul nostro umore in modi che non ci aspettiamo.

Quando pensiamo a cosa ci potrebbe mettere di cattivo umore, raramente ci viene in mente il cibo che mangiamo. Siamo abituati a pensare al cibo come una fonte di energia o come un piacere per il palato, ma mai come un potenziale fattore che altera il nostro stato mentale. Eppure, sempre più esperti avvertono che alcuni ingredienti, apparentemente innocui, potrebbero avere effetti molto reali sulla nostra salute mentale.

L’alimentazione moderna si è trasformata drasticamente rispetto al passato. Gli additivi alimentari e i dolcificanti artificiali sono diventati parte integrante di molte delle pietanze che consumiamo quotidianamente. Non solo migliorano il gusto e la durata dei cibi, ma li rendono anche più accattivanti alla vista. Ma a che prezzo? Alcuni studi cominciano a suggerire che ci sia un lato oscuro nell’uso di questi additivi.

Un settore in particolare che ha visto l’aumento dell’uso di dolcificanti artificiali è quello delle bevande dietetiche e dei prodotti light. Questi dolcificanti, spesso considerati un’alternativa salutare allo zucchero, potrebbero in realtà nascondere dei rischi meno noti ma molto significativi per la nostra mente.

L’importanza di ciò che mangiamo

Alcuni esperti come Sarah Jeffries, professionista nel campo della salute mentale, hanno iniziato a indagare il legame tra l’alimentazione e il nostro benessere psicologico. In particolare, si è posta l’attenzione su un dolcificante ampiamente utilizzato chiamato aspartame, presente in tantissimi prodotti, dai gelati ai dentifrici. Studi recenti hanno evidenziato come questo ingrediente possa essere associato a sintomi di ansia e depressione.

Un’indagine su oltre 18.000 persone ha evidenziato una correlazione tra l’uso di dolcificanti non nutritivi e l’insorgenza di disturbi dell’umore. Sarah ha inoltre sollevato preoccupazioni su come gli additivi alimentari, in generale, possano interferire con la nostra chimica cerebrale, alterando il nostro stato emotivo.

Gli effetti sulla salute mentale

I dati raccolti finora suggeriscono che l’impatto dell’aspartame e di altri dolcificanti non sia limitato agli studi sugli animali, ma potrebbe estendersi anche agli esseri umani. Diverse ricerche hanno evidenziato che il consumo prolungato di questi additivi potrebbe influenzare negativamente non solo l’umore, ma anche le funzioni cognitive a lungo termine.

Oltre all’aspartame, anche altri emulsionanti e aromatizzanti utilizzati per migliorare i cibi sembrano avere effetti negativi sulla nostra capacità di concentrazione e sulla memoria. Alcuni studi preliminari indicano che questi ingredienti potrebbero interferire con i processi neurologici, influenzando la chiarezza mentale e causando episodi di “nebbia cerebrale”.