La “Smart” della FIAT odiata dalle lobbies
Correva l’anno 1972 e il gruppo FIAT presenta al Salone di Torino la X1/23 Concept, una piccola auto a due posti molto simile alle moderne “Smart”; particolarità di quest’auto era il motore elettrico alimentato da batterie al nichel-zinco con una potenza di 13,5 cv che permetteva al veicolo di raggiungere i 70km/h. Un’autentica innovazione per l’epoca, ma…
![FIAT X1/23 Concept](https://www.sciencecue.it/wp-content/uploads/2016/11/Old-Concept-Cars-Fiat-X123-1024x768-1024x768.jpg)
FIAT X1/23 Concept, Credits: blog.vehiclejar.com
Correva l’anno 1972 e il gruppo FIAT presenta al Salone di Torino la X1/23 Concept, una vettura biposto simile alle moderne “Smart”; particolarità di quest’auto era il motore elettrico alimentato da batterie al nichel-zinco, con una potenza di 13,5cv, in grado di raggiungere i 70km/h.
Si trattava tuttavia di un esercizio di stile: “un concept progettuale mirato allo scopo di proporre e successivamente analizzare una o più soluzioni stilistiche, le quali anticiperanno o ispireranno progetti futuri o mirano a informare l’orientamento stilistico che si sta adottando”, insomma in parole povere, un modello non funzionante al solo scopo dimostrativo.
![FIAT X1/23 Concept](http://science.closeupengineering.it/wp-content/uploads/2016/11/eb6ad082147818fc4abc13f82f97fe90.jpg)
Il progetto verrà ripreso qualche anno più tardi, nel 1976, con una innovazione decisamente inusuale per l’epoca: il motore elettrico, alimentato da batterie al nichel-zinco installate nel vano posteriore per un’autonomia stimata tra i 50 e gli 80 km. La potenza complessiva di 13,5 cv consentiva al veicolo di raggiungere i 70km/h. L’innovazione più grande consisteva nella possibilità di ricaricare le batterie durante la frenata: un tipo di tecnologia che svariate decine di anni dopo avremmo chiamato KERS, acronimo di Kinetic Energy Recovery System (Sistema di Recupero dell’Energia Cinetica) un dispositivo elettromeccanico atto a recuperare parte dell’energia cinetica di un veicolo durante la fase di frenata e a trasformarla in energia meccanica o elettrica, nuovamente spendibile per la trazione del veicolo o per l’alimentazione dei suoi dispositivi elettrici.
![FIAT X1/23 Concept](http://science.closeupengineering.it/wp-content/uploads/2016/11/zzz12-1.jpg)
Il progetto però rimase tale: indovinate perché..?