MD rischia la rovina: è un altro il supermercato dove si risparmia davvero | Italiani già in fila per approfittare delle offerte
Spesa e risparmio (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it
Pubblicata la nuova mappa 2025: ecco dove la spesa costa meno e quali supermercati fanno davvero risparmiare.
Ogni giorno, milioni di italiani riempiono i carrelli con gli stessi gesti, pensando di sapere esattamente cosa aspettarsi alla cassa. Eppure, dietro a quelle cifre che scorrono sullo scontrino, si celano meccanismi meno ovvi e spesso sottovalutati. In un contesto in cui ogni euro conta, la scelta del supermercato può rivelarsi molto più strategica di quanto sembri.
Negli ultimi anni il risparmio è diventato un’arte. Con l’inflazione che non molla la presa, molti hanno imparato a osservare con più attenzione non solo le offerte, ma anche i comportamenti delle varie catene. A prima vista i prezzi sembrano simili ovunque, ma basta cambiare quartiere — o città — per scoprire differenze sorprendenti.
Ogni insegna adotta il proprio approccio. Alcune puntano su un’immagine di qualità, altre sulla convenienza spinta, altre ancora cercano un compromesso. E quello che funziona a Milano può non funzionare affatto a Napoli. Il concetto stesso di risparmio cambia in base al contesto, e orientarsi tra scaffali e volantini non è sempre così semplice come appare.
Dietro la spesa di tutti i giorni si nasconde un intero mondo fatto di logistica, strategie commerciali e, sì, anche un pizzico di psicologia. Capire dove conviene davvero comprare è diventato un piccolo rompicapo quotidiano, una sfida tra offerte, app e sconti-lampo. Ma c’è chi ha deciso di mettere ordine a tutto questo.
Una ricerca che fa chiarezza
Come ogni anno, Altroconsumo ha preso carta, penna e… scanner, analizzando oltre 1.200 supermercati in tutto il territorio nazionale. Lo studio, come riporta anche bagheriainfo.it, non si è limitato ai prodotti di marca, ma ha incluso anche private label e articoli low cost, offrendo così una panoramica completa e attuale della situazione. I risultati? Più sfaccettati di quanto ci si aspetterebbe.
Il confronto tra Nord, Centro e Sud mostra scarti ancora evidenti, ma con alcune sorprese. Se da un lato certe città mantengono la fama di “care”, dall’altro iniziano a emergere segnali di equilibrio, merito anche delle nuove strategie digitali messe in campo dalle catene. La vera chiave, però, è capire come cambia la convenienza a seconda di dove — e cosa — si compra.

Chi fa risparmiare davvero (e dove)
I discount dominano ancora la classifica, e non è un caso. Secondo Altroconsumo, Eurospin, In’s Mercato e Lidl si confermano le insegne più economiche del 2025. Grazie a un’organizzazione snella e a un assortimento essenziale, riescono a mantenere i prezzi bassi senza sacrificare troppo sulla qualità. Ma non sono gli unici: Conad ed Esselunga, pur con un posizionamento più alto, si difendono bene, specialmente nei reparti freschi.
E poi c’è la geografia del risparmio. Verona, Venezia e Ancona sono le città dove fare la spesa costa meno, mentre Roma e Palermo restano tra le più salate, soprattutto per i brand più conosciuti. Un dato interessante? Il divario tra Nord e Sud si sta lentamente assottigliando, anche grazie alla diffusione dei discount e delle app promozionali, che aiutano sempre più famiglie a orientarsi e risparmiare in modo intelligente.
