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“Signora, ha dimenticato il Dac7”: questo documento è indispensabile per chi ha Vinted | Lo dimentichi e ti ritrovi il Fisco a casa

Vinted cellulare

Il Fisco? (depositphotos.com) - www.sciencecue.it

Il Dac 7 è un documento indispensabile per chi ha Vinted secondo il Fisco. Lasciate che vi chiariamo di cosa stiamo parlando.

Cari lettori, potrà sembrare strano che menzioniamo Vinted e Fisco all’interno della medesima frase, ma l’approfondimento che tratteremo ne dimostra la connessione.

Mi ricordo che svariati anni fa provai ad avere un account su Vinted per cercare di vendere a poco prezzo alcuni oggetti che pensavo non avrei più riutilizzato.

Il risultato? Uno di questi sono tornata ad utilizzarlo con così grande frequenza che non ho esitato a togliere l’annuncio online, sebbene qualcuno me lo avesse richiesto. Dissi che erano già esaurite le scorte.

Piccola menzogna da finta commerciante a parte, è interessante chiedersi come mai Vinted e tutte le altre piattaforme di commercio di seconda mano possano essere oggetto del Fisco.

Una lecita domanda

La domanda è lecita: chi effettua vendite su Vinted, eBay o simili è tenuto a riportare i propri guadagni nella dichiarazione dei redditi? Secondo Sky TG24, tutto ha inizio dalla direttiva europea Dac7, recepita in Italia tramite il decreto legislativo n. 32 del 1° marzo 2023. L’intento è quello di combattere l’evasione fiscale attraverso uno scambio automatico di informazioni tra piattaforme online e autorità fiscali. Il sistema non si limita solo alla vendita di prodotti, ma si applica anche a locazioni immobiliari, noleggi di mezzi e prestazioni di servizi.

Secondo le fonti, la norma non si applica a tutti indiscriminatamente, ma soltanto a chi oltrepassa certi limiti annuali (come i liberi professionisti). Se in un anno il guadagno di un utente supera i 2. 000 euro di vendite o se vengono venduti più di 30 articoli, scatta l’obbligo di comunicare i dati fiscali. Questi limiti aiutano a fare distinzione tra utente occasionale e venditore regolare; chi oltrepassa queste soglie potrebbe dover aprire la partita IVA, dichiarare i propri redditi e emettere fatture per le transazioni effettuate. In caso contrario, la mancata regolarizzazione può portare a sanzioni.

Vinted e soldi
Serve la Partita IVA (depositphotos.com) – www.sciencecue.it

Un obbligo reciproco

Sky TG24 sottolinea che le piattaforme hanno l’obbligo di inviare i dati fiscali di quegli utenti che superano i limiti stabiliti. Vinted, dal canto suo, ha già annunciato che inviterà gli utenti coinvolti a rivedere i propri dati e che li trasmetterà successivamente all’amministrazione fiscale.

eBay aggiunge un ulteriore clausola: il fatto di superare i limiti non implica automaticamente il pagamento delle tasse, ma rappresenta il punto oltre il quale la piattaforma dovrà comunicare le informazioni. Per concludere, coloro che vendono saltuariamente possono stare tranquilli; chi, invece, effettua vendite in modo sistematico e supera le soglie dovrà preoccuparsi degli obblighi fiscali, poiché, come sottolinea la normativa, trascurare questi aspetti può comportare spese “esose”.