Questo è il vero bar per ricchi: serve l’intero stipendio di un operaio solo per ordinare il caffè | Eppure c’è la fila fuori la porta
Serve lo stipendio (canva.com) - www.sciencecue.it
Notizia dell’incredibile in questo bar di ricconi serve quasi uno stipendio per ordinarsi il caffè. Non è uno scherzo.
Allora: la notizia che commenteremo ci fa assolutamente riflettere su come siamo disposti a spendere veramente di tutto, anche per quello che potremmo avere per il minimo prezzo.
Mi riferisco in particolar modo al piacere del caffè. Lasciate che vi racconti un aneddoto di circa un anno fa. Ero a Lisbona col mio compagno, gustando il caffè di una delle caffetterie più famose della città.
Non esagero nel dirvi che mi sono ritrovata un paio di turisti filippini che hanno ritenuto necessario salire sulla piattaforma dove io ero seduta per farsi un selfie con lo sticker di fronte all’insegna della caffetteria.
Sembra assolutamente grottesco e ai limiti della maleducazione, ma è assolutamente la verità. Questo ci fa capire quanto l’immagine o il brand possano dire tanto; e in questo caso potremmo dire che addirittura ci spennano.
Un caffè “costoso”
Come riporta anche l’AGI, a Dubai è possibile “assaporare” la tazza di caffè più costosa al mondo: il Nido 7 Geisha, il cui costo è di 850 euro a tazza, per la precisione 3. 600 dirham! Questa varietà è considerata tra le più preziose al mondo e cresce presso Hacienda La Esmeralda, vicino al vulcano Barù a Panama. I proprietari del locale sono riusciti a ottenere 20 chili di chicchi partecipando a un’asta durata 13 ore, superando la somma di oltre mezzo milione di euro dopo ben 549 offerte! Assurdo.
Questo caffè “esclusivo” è servito al Julith, nuovo spazio creato per gli appassionati di caffè nel centro industriale di Dubai. Secondo quanto affermato da Serkan Sagsoz, uno dei fondatori, l’intento è di fornire un’esperienza straordinaria che guidi il cliente in ogni fase, dalla filtrazione fino alla degustazione. Sagsoz ha anche descritto il caffè come avente sentori «di gelsomino, agrumi, un tocco di pesca e albicocca» e ha definito il suo sapore «come il miele, delicato e dolce».

Da semplice a “lusso”
La degustazione avviene al tavolo o in un privé dedicato, dove ogni sorso vale circa 100 euro; l’obiettivo è servire circa 400 tazze al giorno, consolidando Dubai come la capitale globale del caffè di “alta gamma”. Non sorprende, secondo l’AGI, che l’emirato avesse già fatto il suo ingresso nel Guinness dei primati con una tazza da 550 euro servita qualche mese fa.
Nonostante le richieste da parte di clienti asiatici e degli Emirati, il Julith non ha intenzione di distribuire al pubblico questa rara riserva, eccetto una quantità destinata alla famiglia reale di Dubai. Un gesto che si allinea perfettamente con la volontà di rendere inutilmente “lussuoso” anche il gesto più consueto.
