“Lavorare per questa azienda è un sogno”: italiani puntano al posto fisso nel colosso italiano | È un vero paradiso per i più giovani
Lavorare in azienda (Canva) - sciencecue.it
Secondo l’ultimo sondaggio sulle aziende più quotate in Italia, ce n’è una in cui vorrebbero davvero lavorare tutti.
Nel mondo del lavoro moderno, trovare un impiego senza esperienza, sembra una sfida impossibile, poiché le aziende chiedono competenze già consolidate, pur offrendo raramente l’opportunità di acquisirle in loco. Essendo un paradosso che molti giovani e neolaureati conoscono bene, sentendosi bloccati in un circolo vizioso che ostacola l’ingresso, nel mercato del lavoro.
Le imprese, dal canto loro, giustificano questa richiesta con la necessità di ridurre i tempi di formazione, e aumentare la produttività immediata. Sebbene, così facendo, rischiano appunto di chiudere le porte a talenti potenziali che, seppur privi di esperienza, possiedono in realtà entusiasmo e voglia d’imparare.
Così, il risultato è un sistema rigido, dove merito e curiosità spesso passano in secondo piano, rispetto alla pratica pregressa.
Tale che solo le aziende davvero lungimiranti, comprendano che l’esperienza si costruisce dando fiducia; e che investire nei giovani, significa investire nel proprio futuro.
Le migliori aziende in cui lavorare
Secondo i risultati del sondaggio “Italy’s Best Employers 2026”, condotto da Statista, e pubblicato anche sul sito corriere.it, Lavazza conquista il primo posto, come azienda più apprezzata dai propri dipendenti. E sul podio, anche Sorgenia e Granarolo; a conferma di un primato tutto italiano. E fra le prime dieci, figurano anche: l’Istituto Nazionale dei Tumori; EssilorLuxottica; Bialetti, e Fratelli Carli, segno di una forte presenza nazionale, in un panorama variegato il quale comprende cooperative, imprese familiari, e grandi gruppi quotati in Borsa.
Un sondaggio che, giunto alla sua sesta edizione, ha raccolto oltre 300 mila risposte anonime, da parte dei lavoratori. E i cui criteri di valutazione, hanno analizzato aspetti cruciali alla stregua del clima aziendale, dei rapporti con i superiori, della retribuzione, e del rispetto dei tempi di riposo. E particolare attenzione è stata data anche al lavoro femminile, e alle pari opportunità, con domande dedicate alle prospettive di carriera, e alla possibilità di negoziare lo stipendio.

Le priorità dei giovani lavoratori
Secondo gli esperti, i giovani d’oggi cercano molto più di un semplice impiego, poiché desiderano crescita, formazione, e un ambiente che valorizzi i propri talenti. Joelle Gallesi, di “Hunters Group“, parla infatti di “disingaggio, progetto e formazione”, come parole chiave del nuovo mercato del lavoro. Mentre i lavoratori, chiedono progetti chiari, fiducia, e percorsi di up-skilling – non solo benefit superficiali, o uffici moderni.
In base a quanto sottoscritto da Alessandro Rosati, CEO di agap2, la sfida per le imprese è il rispondere alla domanda di autonomia e flessibilità, senza però aumentare la burocrazia. Perché i giovani vogliono partecipare a progetti che rispecchino i propri valori, sentendo il bisogno di esser ascoltati. E che in un’epoca di rapidi cambiamenti e alto turnover, solo le aziende capaci di evolversi, riescano a trattenere i talenti, e a costruire un futuro solido e condiviso.
