Lavoratori, questa categoria riceverà un sacco di soldi: confermati stipendi più alti | Potete già prenotare la prossima vacanza
Uomo con soldi (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it
Previsti incentivi speciali in busta paga per una categoria precisa: aumenti netti, zero tasse e vantaggi già nel 2026.
Quando si parla di buste paga, ogni novità fa alzare le orecchie a chi lavora. Ecco, in vista del nuovo anno, c’è un’aria di cambiamento che sta facendo discutere parecchio. La nuova Manovra economica sta per mettere sul piatto agevolazioni fiscali che potrebbero fare comodo a molti, soprattutto a chi si spacca la schiena in determinati settori. Anche se per ora tutto è ancora sulla carta, la curiosità è già alle stelle.
Negli ultimi tempi, si è tornato spesso a parlare di sgravi sul lavoro dipendente. L’obiettivo? Spingere i consumi e alleggerire la pressione fiscale, soprattutto su chi porta a casa uno stipendio fisso. Si sta cercando di costruire un sistema un pò più equilibrato, dove chi lavora tanto possa avere qualcosa in più. O almeno, così si spera.
Il discorso poi si complica quando si entra in settori dove trovare personale è un’impresa. Alcuni lavori vengono evitati proprio per via delle condizioni poco vantaggiose. Ma ora si sta provando a invertire la tendenza con premi economici mirati, pensati per rendere certi impieghi un pò più attraenti. È una scommessa, certo, ma forse necessaria.
C’è anche da dire che non tutti i turni sono uguali. Ci sono ore pesanti, che spesso non vengono valorizzate abbastanza. Ecco perché si parla sempre più spesso di riconoscere qualcosa in più a chi lavora quando gli altri riposano. Insomma, un modo per riequilibrare un pò le cose.
Una novità pensata per chi lavora in certi ambiti
Come riporta Money.it, nella Manovra 2026 c’è un articolo, l’8 per la precisione, che introduce un bonus del 15% sulla paga lorda per chi lavora nei turni notturni, fa straordinari o lavora nei giorni festivi. Ma non per tutti, eh. Questa misura è pensata solo per un settore specifico, e sarà attiva dal 1° gennaio fino al 30 settembre 2026.
Questa somma extra finirà direttamente in busta paga e—attenzione—non sarà tassata. Zero Irpef, zero addizionali. Per ottenerla, bisognerà presentare una semplice autocertificazione al datore di lavoro, in cui si dichiara di non superare i 40.000 euro annui di reddito da lavoro dipendente. E no, non serve che sia tutto dallo stesso datore, basta che rientri nel totale.

Ecco chi si troverà più soldi in tasca
I fortunati? Tutti quelli che lavorano nel turismo e dintorni. Parliamo di baristi, camerieri, cuochi, bagnini, personale di hotel, agenzie di viaggio, locali notturni, stabilimenti termali e via dicendo. Una lunga lista di professioni che spesso lavorano quando gli altri sono in vacanza o dormono. E finalmente qualcosa si muove anche per loro.
L’esempio è semplice: se uno guadagna 300 euro col lavoro notturno e 150 nei festivi in un mese, con questo bonus si becca un extra di 67,50 euro netti. Soldi veri, in più, e soprattutto non tassati. Il datore può poi recuperare la cifra tramite il modello F24, quindi non ci rimette nulla. L’importante è che venga tutto pagato entro il conguaglio di fine anno.
