Poste Italiane ha un pacco per te: all’interno c’è un regalo da 500€ | Vai allo sportello con un documento: ti basta per ritirarli

Logo di Poste Italiane (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it
Un nuovo contributo economico in arrivo per alcune famiglie: serve solo un documento per ritirarlo direttamente alle Poste.
Negli ultimi tempi, è diventato quasi normale incrociare notizie che parlano di aiuti, bonus o agevolazioni varie. Molte famiglie stanno imparando a stare attente, a leggere tra le righe e soprattutto a non lasciarsi sfuggire nulla che possa alleggerire il peso delle spese quotidiane.
Quando spunta un’informazione che coinvolge Poste Italiane o l’INPS, scatta subito la curiosità: sarà qualcosa di nuovo? Ne avrò diritto? C’è però una cosa da dire. Anche quando il governo mette in campo misure importanti, capire bene chi ha diritto e chi no non è sempre immediato.
Tra requisiti, limiti ISEE, esclusioni varie… ci si può perdere facilmente. E la verità è che molta gente nemmeno sa di avere diritto a certi aiuti. Anzi, spesso non serve nemmeno fare domanda: ti scelgono loro, in automatico.
Ma questo non vuol dire che si possa stare fermi. Un altro aspetto curioso è il ritorno dell’ufficio postale come punto nevralgico. Eh sì, perché alcuni bonus si ritirano fisicamente allo sportello, come una volta, con tanto di documento d’identità e codice fiscale in tasca.
A cosa stare attenti
Lo sportello diventa quasi un punto di svolta, dove si concretizza tutto. Ma attenzione: non basta presentarsi. Non tutti saranno chiamati e, soprattutto, chi l’ha ricevuto in passato… ehm, potrebbe non rivederlo stavolta. Poi c’è il discorso delle esclusioni.
Alcune famiglie che in passato erano dentro, ora restano fuori. Non per colpa loro, ma per via di tagli, limiti, nuove priorità. È un po’ come se ogni anno si rimescolassero le carte. Quindi anche chi ha già beneficiato di certi aiuti deve stare allerta. La regola “una volta preso, sempre preso” non vale più.

Chi li riceve e cosa può fare
Come riporta anche onlineinps.online, a ottobre 2025 torna la famosa Carta “Dedicata a Te”, quella che vale 500 euro da spendere in beni di prima necessità. Solo che, rispetto al 2024, cambia un bel po’ di roba. Intanto: non serve presentare alcuna richiesta, la selezione avviene in automatico. Ma il numero di famiglie che la riceveranno sarà inferiore, perché il fondo totale è stato ridotto. Nel 2024 erano stati coinvolti oltre 1,3 milioni di nuclei familiari, mentre quest’anno si parla di 1.150.000 beneficiari. Quasi 200.000 famiglie in meno.
Il motivo? Il budget disponibile è sceso da 600 a 500 milioni di euro. La selezione sarà affidata a INPS, Comuni e ovviamente Poste Italiane, che si occuperà della consegna. Nessuna richiesta da compilare, ma bisogna rispettare certi criteri… altrimenti niente carta. Per rientrare tra i fortunati, servono alcune condizioni precise: ISEE sotto i 15.000 euro, almeno tre persone in famiglia e niente altri sussidi attivi (tipo NASpI, Carta Acquisti o Assegno di inclusione).
La priorità va data prima alle famiglie con figli nati entro il 2011, poi a quelle con figli entro il 2007… e poi alle altre, ma sempre con almeno tre membri. La carta in sé serve solo per acquisti essenziali, tipo cibo, pane, latte, verdura, pasta. Niente alcolici, carburante o abbonamenti per il bus. La distribuzione è partita a settembre e chi la riceve dovrà attivarla entro dicembre. I soldi, però, vanno spesi entro febbraio 2026.