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Cambia ancora il Codice della Strada: tutte le multe fatte, adesso non sono più valide | Se presenti un ricorso subito, ti rimborsano tutto

Uomo felice e multa annullata (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it

Uomo felice e multa annullata (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it

Una nuova situazione manda in tilt gli autovelox: se non sono in questo modo, le multe rischiano di sparire nel nulla.

Quando si parla di cambiamenti al Codice della Strada, c’è sempre un po’ di confusione. O meglio, c’è chi si aggiorna in tempo reale e chi invece se ne accorge solo quando arriva la multa a casa. Nel frattempo, le norme vanno avanti per conto loro.

E spesso succede che da un giorno all’altro ti ritrovi a dover interpretare regolamenti completamente diversi da quelli di appena qualche mese prima. Succede più spesso di quanto si pensi. Le modifiche non riguardano solo i grandi temi, come limiti di velocità o nuove regole per i monopattini.

A volte si tratta di dettagli che sembrano insignificanti, ma che in realtà stravolgono l’intero sistema di controlli. Tipo quando cambia una regolina sull’uso di un dispositivo e, da lì in poi, tutto quello che prima sembrava scontato inizia a scricchiolare.

Non è solo una questione tecnica, ma anche di fiducia: gli automobilisti si aspettano regole chiare, non trappole burocratiche. E poi c’è quella storia infinita degli autovelox. Strumenti utili, certo, ma che da tempo sono finiti nel mirino di giudici e automobilisti.

Novità sugli autovelox

Quando funzionano? Chi li controlla? E soprattutto: sono sempre legittimi? Domande che tornano a galla ogni volta che un verbale arriva senza preavviso, magari per pochi km/h oltre il limite, e ci si chiede se davvero tutto fosse a norma. Spoiler: spesso non lo è.

Nel frattempo, i Comuni cercano di tenere il passo. Anche perché dietro ogni sanzione c’è un bilancio da far quadrare. Sì, perché le multe – piaccia o no – sono una voce importante per molti enti locali. Se salta il meccanismo delle sanzioni, saltano anche parecchi conti. Ed è proprio in questo equilibrio precario che si è infilata una nuova normativa, pronta a mettere tutto in discussione. O forse l’ha già fatto.

Autovelox (Pexels foto) - www.sciencecue.it
Autovelox (Pexels foto) – www.sciencecue.it

Una regola inaspettata cambia le carte in tavola

Da settembre 2025 è entrata in vigore una novità mica da poco, come riporta Virgilio Motori. Il Ministero delle Infrastrutture ha lanciato una piattaforma nazionale che, di fatto, obbliga Comuni, Province e Regioni a registrare ogni autovelox entro sessanta giorni. Ogni apparecchio dovrà essere schedato con tutti i dettagli: marca, modello, dove si trova, documenti tecnici e via dicendo. E qui arriva il bello: se un dispositivo non è inserito nell’elenco ufficiale entro il 30 novembre… beh, le multe potrebbero diventare carta straccia.

Il riferimento è al decreto direttoriale 305, che ha messo nero su bianco le nuove regole. Con questo censimento, se un autovelox non risulterà registrato le multe da esso effettuate rischiano di decadere. Tutto passerà dal Portale dell’Automobilista, che ora diventa un vero e proprio sportello digitale per la trasparenza. Gli utenti potranno consultare le mappe aggiornate degli autovelox attivi e verificare se un rilevatore è davvero registrato.