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“È tornata la LEVA OBBLIGATORIA”: il Governo ha firmato il nuovo decreto | Festeggi i 18 anni, poi ti spediscono in guerra

Leva militare

In Italia c'è? (canva.com) - www.sciencecue.it

Il ritorno della leva militare obbligatoria è materia controversa in Europa, ma cosa succede in Italia? Tutte le informazioni.

Per molte generazioni di ragazzi, l’idea di un servizio militare obbligatorio sembrava un ricordo lontano, una pagina chiusa della recente storia del nostro paese.

Tuttavia, in un clima internazionale in cui le tensioni aumentano e la guerra si avvicina all’Europa, la sicurezza nazionale è tornata ad essere un tema di grande rilevanza nel dibattito pubblico.

La richiesta di forze armate adeguatamente preparate e attrezzate non è più argomento riservato agli esperti, ma una questione che incide profondamente sul quotidiano di milioni di giovani.

In questo contesto, la possibilità di ripristinare un servizio di leva, nonostante le polemiche, non sembra più un’idea impossibile. Cosa sta avvenendo, quindi, in Italia?

Il dibattito e la situazione attuale

Anche se l’argomento potrebbe sembrare preoccupante, è fondamentale sottolineare che il governo italiano non ha emesso alcun decreto riguardo al ritorno della coscrizione obbligatoria. Tuttavia, il tema è molto dibattuto e trova la sua origine in una questione di personale: l’Italia necessita di 138mila unità, mentre attualmente ne ha solo 93mila, come riporta un’analisi di Sky TG24.

In parallelo, alcuni Paesi nostri alleati hanno già adottato misure concrete. Ad esempio, la Svezia ha ripristinato il servizio militare obbligatorio nel 2017, la Lettonia ha fatto lo stesso nel 2023, e la Lituania nel 2024. La tendenza non riguarda solo gli uomini: sia la Norvegia che la Svezia hanno già esteso la leva anche alle donne, e la Danimarca si appresta a farlo a partire dal 2026.

Servizio militare
Bisogna avere necessità (canva.com) – www.sciencecue.it

Il caso della Germania

La Germania rappresenta forse il caso più significativo di questa nuova direzione, secondo Sky Tg24. Sebbene il governo non abbia reintrodotto un servizio obbligatorio, ha proposto una riforma che prevede la registrazione di tutti i ragazzi di 18 anni, per un servizio che rimane facoltativo e può durare tra i 6 e i 23 mesi, con una retribuzione mensile di 2300 euro. Se il numero di volontari dovesse risultare insufficiente, la possibilità di reintrodurre la leva non è da escludere. In Italia, la situazione è diversa ma altrettanto delicata: la leva non è stata eliminata, ma semplicemente sospesa dal 1° gennaio 2005.

Secondo quanto sancito dall’articolo 1929 del Codice dell’ordinamento militare, il servizio obbligatorio potrebbe essere ripristinato se il personale volontario non riesce a garantire la difesa e la sicurezza del Paese. Il dibattito rimane pertanto aperto e, considerando l’attuale mancanza di personale, la possibilità che un giorno il servizio obbligatorio torni non può essere ignorata o esclusa del tutto.