Plaid per l’inverno, prima di metterlo in lavatrice occhio alla temperatura: solo una è quella giusta | Così sopravvive per mesi
Lavatelo così (canva.com) - www.sciencecue.it
Comprato il plaid per l’inverno e non sai come lavarlo? Ecco l’unica temperatura ideale per non distruggerlo in lavatrice.
L’arrivo della stagione invernale porta con sé il desiderio di trascorrere piacevoli serate sul divano, avvolti in un plaid caldo e soffice. Questi accessori non solo ci riscaldano, ma migliorano anche l’aspetto della nostra casa rendendola più accogliente.
Per preservarne la morbidezza e l’aspetto nel tempo, è essenziale lavarli in modo adeguato. Succede infatti di combinare alcuni disastri sul lavaggio, e solo per poca consapevolezza.
Ogni plaid ha necessità particolari a seconda del materiale con cui è realizzato, e trascurarle può portare a effetti indesiderati come infeltrimento, deformazione o sbiadimento dei colori.
La chiave per un lavaggio efficace e duraturo non è unica, ma varia a seconda di questo aspetto specifico. Prendete nota, se volete un plaid ben tenuto, profumato e “caldo”, di temperatura e morbidezza. Il blog Carillo Home ha preparato una guida esaustiva per la cura dei diversi tipi di plaid.
Questione di materia
Ad esempio, per la lana cotta è importante impostare un ciclo delicato a una temperatura massima di 30°C e utilizzare un detersivo specifico, evitando l’ammorbidente che potrebbe appesantire le fibre. Anche la centrifuga deve essere leggera, sotto i 600 giri, e l’asciugatura deve avvenire solo all’aria su una superficie piana. Se il vostro plaid è in viscosa, un materiale molto delicato, è consigliato un lavaggio a freddo o tiepido, non oltre i 30°C, con un detersivo neutro e una centrifuga minima per prevenire le pieghe.
Per quanto riguarda la ciniglia, che può perdere la sua morbidezza, si suggerisce un lavaggio delicato in acqua tiepida, utilizzando poco detersivo liquido e una centrifuga leggera, evitando l’asciugatrice. Il pile, al contrario, è più semplice da gestire: resiste bene a un ciclo per sintetici con acqua fredda e una centrifuga moderata, senza ammorbidente per non compromettere la traspirabilità. Il velluto, dal suo lato lussuoso, richiede un trattamento delicato: selezionate un programma per delicati e acqua fredda, evitando la centrifuga e stendendolo orizzontalmente.

Un po’ di attenzione extra
Come indica Carillo, per l’ecopelliccia, un tessuto di tendenza, è fondamentale impostare un ciclo a freddo per sintetici e non utilizzare centrifuga, scegliendo di farlo asciugare all’aria. Infine, i plaid in cotone, noti per la loro resistenza, possono essere lavati con un programma normale a una temperatura di massimo 40°C e una centrifuga media.
Per i plaid imbottiti, è consigliato un ciclo per capi voluminosi con acqua tiepida, non oltre i 30°C, e si raccomanda l’uso di palline da tennis nell’asciugatrice per mantenere l’imbottitura uniforme. Quindi, ricordate sempre di controllare l’etichetta del vostro plaid prima di procedere, poiché ogni materiale ha le sue indicazioni specifiche.
