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Avvistato un animale per secoli considerato estinto: è tra i più grandi della sua specie | Ha una forza e violenza inaudita

Dodo

Un animale estinto, il Dodo (screenshot Geopop/YouTube) - sciencecue.it

Un animale considerato estinto torna in una straordinaria scoperta. Cosa hanno trovato gli archeologi? Scoprilo ora!

Il dodo, uccello incapace di volare originario dell’isola Mauritius, si è estinto nel XVII secolo a causa della caccia e dell’introduzione di specie invasive. È diventato il simbolo globale dell’estinzione causata dall’uomo. Nessun esemplare è sopravvissuto.

La vaquita, una piccola focena del Golfo di California, è considerata funzionalmente estinta: ne restano meno di dieci esemplari. La pesca illegale e le reti da posta hanno decimato la popolazione. È il mammifero marino più a rischio al mondo.

Molti pensano che estinto significa scomparso per sempre, ma non è sempre così. Esistono casi di animali ritenuti estinti e poi riscoperti, come il celacanto e il takahē. Questo fenomeno è noto come “Effetto Lazzaro”.

Una specie “estinta” è quella di cui non esistono più individui viventi. Una specie “a rischio” è ancora presente, ma in numero così ridotto da essere vulnerabile. L’IUCN classifica le specie in base al grado di minaccia, da “least concern” a “extinct”.

L’estinzione oggi

L’estinzione non è solo un fenomeno naturale: oggi è accelerata dalle attività umane. Deforestazione, inquinamento, cambiamenti climatici e introduzione di specie invasive stanno spingendo centinaia di animali verso la scomparsa.

Secondo Repubblica, non siamo di fronte a una nuova estinzione di massa, ma la perdita di biodiversità è reale e preoccupante. Proteggere le specie a rischio significa tutelare anche il nostro futuro. L’ultima scoperta lascia senza parole.

Nuovo dinosauro
Dinosauro scoperto (screenshot BuzzRadar/YouTube) – sciencecue.it

La scoperta

I paleontologi hanno annunciato la scoperta di una nuova specie di dinosauro: Istiorachis macarthurae, identificato grazie a fossili conservati al Museo di Storia Naturale di Londra e provenienti dall’Isola di Wight, nel sud dell’Inghilterra. La particolarità dell’animale? Una pronunciata vela dorsale, formata da spine neurali allungate lungo la schiena, estesa fino alla coda.

Le ipotesi sulla sua funzione spaziano dalla regolazione termica alla difesa dai predatori, ma la teoria più affascinante è quella legata alla comunicazione visiva: la vela potrebbe essere servita per sedurre potenziali partner o intimorire i rivali. Il nome “Istiorachis” richiama la forma della vela, mentre “macarthurae” è un omaggio alla velista britannica Ellen MacArthur. In Marocco, è stato rinvenuto il fossile di Spicomellus afer, un dinosauro erbivoro corazzato vissuto circa 165 milioni di anni fa.

La sua particolarità? Una corazza composta da spine ossee fuse alle costole, una struttura mai vista prima. Questa anatomia ha portato gli scienziati a soprannominarlo dinosauro punk, per via dell’aspetto ribelle e spinoso. La scoperta ha ribaltato le teorie evolutive sugli anchilosauri, perché già nel Giurassico esistevano forme altamente corazzate, al contrario di quanto si pensava prima della scoperta. La notizia arriva da libero.it.