“Spenga subito l’aria condizionata” | Codice della Strada, da oggi in auto muori di caldo o pagi 400€ di multa: la legge è definitiva

Climatizzatore auto (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it
Climatizzatore acceso in auto, c’è davvero il rischio di una multa salata: ecco cosa dice la legge in questi casi.
In certi giorni d’estate l’abitacolo della macchina sembra una sauna mobile. Bastano pochi minuti sotto il sole per far salire la temperatura a livelli insopportabili, e il primo istinto è sempre lo stesso: accendere l’aria condizionata e cercare un po’ di tregua. Succede ovunque, in città come in vacanza. Ma… siamo davvero sicuri che farlo sia sempre lecito?
Il problema è che certe cose si fanno in automatico. Entri in macchina, giri la chiave e il climatizzatore parte subito, soprattutto nei mesi estivi. Nessuno si chiede se ci siano regole da rispettare, o se quel gesto possa creare problemi. D’altronde, fa parte della routine, un po’ come accendere la radio o regolare il sedile.
Eppure, ogni tanto, qualcuno tira fuori strane storie su presunte sanzioni. “Sai che potresti prendere una multa per l’aria condizionata?”, si sente dire. La risposta è quasi sempre una risata, o un “Ma dai, non scherziamo”. Il punto però è che certe voci non nascono dal nulla, e dietro a queste dicerie c’è spesso qualcosa di vero.
Quello che manca, molto spesso, è un po’ di chiarezza. Nessuno ti spiega esattamente dove sta il limite, né quando si supera. E le regole sembrano scritte apposta per essere interpretate in mille modi. Però, se ci si ferma a leggere con attenzione certi articoli del Codice della Strada, si scopre che la situazione è meno banale di quanto sembri.
Situazione particolare
Fa caldo, troppo caldo. Chiunque, almeno una volta, ha pensato: “Dai, accendo un attimo l’aria mentre aspetto”. Capita spesso, soprattutto in città, quando sei in macchina in attesa di qualcuno. Ti fermi, lasci il motore acceso e via col fresco. Ma… ecco, magari non tutti sanno che quel gesto “innocente” può costare caro.
Il punto è che certe regole sembrano quasi invisibili. Nessuno te le spiega davvero, nessuno ti ferma per dirti “guarda che questo non si può fare”. Però intanto, le multe ci sono. E ogni estate torna fuori questa storia dell’aria condizionata e dei controlli. E ogni volta ci si chiede: ma sarà vero?

Occhio a questa abitudine
E infatti, la normativa parla chiaro, come riporta anche newsauto.it: l’articolo 157 comma 7-bis stabilisce che non si può tenere acceso il motore solo per alimentare il climatizzatore. Questo vale in un caso preciso, e può portare a una multa tra i 223 e i 444 euro. La questione non è il fresco in sé, ma il modo in cui lo si ottiene. E se non si rispettano certe condizioni, si finisce col violare la legge senza neanche accorgersene.
Non basta essere dentro l’auto per sentirsi al riparo. Quello che conta è il contesto, la durata e – soprattutto – l’intenzione con cui si tiene acceso il motore. Alcuni comportamenti sono ammessi, altri no. Ma la linea tra lecito e illecito è molto più sottile di quanto molti credano.