La Meloni ha firmato il BONUS REGIONE: se ti trasferisci qui, paga tutto il Governo | Tu devi solo fare le valigie e partire

Uomo con soldi (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it
Un nuovo piano punta a rilanciare la regione con incentivi mai visti: trasferirsi potrebbe diventare un vero affare.
In Italia si torna a parlare di incentivi, ma stavolta non si tratta dei soliti bonus auto o detrazioni sulla caldaia. No, qui c’è qualcosa di molto più interessante. In un periodo in cui tante persone cercano di cambiare vita o semplicemente aria, spunta un’iniziativa che punta a ripopolare e rilanciare zone particolari, spesso lontane dai grandi centri urbani ma ricche di storia, cultura e – diciamolo – bellezza.
Il fatto è che alcune regioni, da anni ormai, si trovano a fare i conti con un esodo silenzioso. E allora qualcuno – finalmente – ha deciso di provare a cambiare le cose. Non è la prima volta, certo, ma questa volta l’intervento arriva dall’alto e promette qualcosa di concreto. O almeno, così pare.
Un’idea simile l’aveva già messa in pratica il Portogallo. Tra il 2009 e il 2024 ha attirato migliaia di pensionati e lavoratori stranieri con agevolazioni fiscali su misura, un sistema che ha funzionato per un bel po’. Ora c’è chi guarda a quel modello con attenzione, chiedendosi se non sia il caso di provarci anche qui. E in effetti, il paragone non è campato per aria.
Nel frattempo, alcuni Comuni italiani si sono già mossi per conto loro, proponendo case a un euro e iniziative simili. E non è finita lì: quei progetti, seppur piccoli, hanno riattivato economia e socialità in posti dove non succedeva nulla da anni.
Un piano ambizioso che parte da lontano
E adesso arriva una mossa forte. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera a un decreto legislativo che risale a un’intesa del 2021 fra lo Stato e la Regione Sicilia. Dietro ci sono Giorgia Meloni e Roberto Calderoli, ma serve ancora qualche passaggio: prima la firma del Presidente della Repubblica, poi la pubblicazione in Gazzetta e infine – non meno importante – le norme attuative della Regione. Solo allora sarà operativo per davvero.
L’idea è chiara: spingere persone e imprese a trasferirsi in Sicilia, sfruttando lo Statuto speciale che la rende un po’ più autonoma delle altre regioni italiane. Ecco perché Schifani, il presidente della Regione, parla apertamente di “fiscalità di sviluppo”: in pratica si potranno abbassare, o addirittura azzerare le tasse locali di competenza regionale, così da far gola a chi vuole ricominciare da zero. O quasi.

Ecco cosa cambia per chi decide di partire
Come riporta anche Sky TG24, chi decide di fare il grande passo e trasferire la residenza in Sicilia, potrebbe avere grossi vantaggi economici. Si parla, ad esempio, di tagli consistenti sull’Irpef regionale e comunale. Non è roba da poco: con un reddito annuo di 20 mila euro, si potrebbe risparmiare anche fino a 449 euro all’anno. E se si guadagna di più, tipo 40 mila? Allora il risparmio può superare gli 800 euro. Insomma, un bel gruzzoletto.
Ma non si tratta solo di pagare meno tasse. Il vero obiettivo è ridare vita a una regione che, anno dopo anno, perde pezzi. E se tutto andrà in porto, si potrebbe davvero aprire un nuovo capitolo. Uno di quelli in cui, forse, fare le valigie e ripartire da Sud non è più un sogno, ma una scelta concreta, con numeri alla mano. Ora non resta che aspettare la firma ufficiale e vedere cosa succede davvero sul campo.