Ultim’Ora: una scoperta lascia senza parole | Sul pianeta Terra c’è un nuovo Oceano: nessuno lo aveva mai notato prima

Illustrazione di un nuovo oceano (Canva FOTO) - sciencecue.it
Questa scoperta ha lasciato i ricercatori a bocca aperta, nessuno si sarebbe mai aspettato una cosa del genere. Cosa sta succedendo?
Ci sono scoperte che, quando emergono, riescono davvero a lasciare tutti a bocca aperta. Non solo per la loro portata scientifica o storica, ma per il modo in cui ribaltano certezze consolidate, mettendo in discussione ciò che si dava per scontato.
Succede in vari ambiti: dall’archeologia alla medicina, dall’astrofisica alla paleontologia. Un fossile inatteso, una particella sconosciuta, un reperto nel posto sbagliato…
Queste scoperte colpiscono non solo gli esperti, ma anche il grande pubblico. Hanno qualcosa di sorprendente, quasi narrativo, che accende l’immaginazione e stimola nuove domande.
Ed è proprio questo il bello della ricerca: non smettere mai di cercare, anche quando sembra di sapere già tutto. Perché ogni tanto, all’improvviso, arriva quella scoperta che spiazza. E ci costringe a guardare tutto con occhi nuovi.
Una scoperta incredibile
Nel cuore dell’Africa orientale sta succedendo qualcosa di veramente enorme, anche se quasi nessuno lo vede a occhio nudo. Nella regione dell’Afar, in Etiopia, le profondità della Terra si stanno muovendo in modo silenzioso ma continuo, spingendo il continente verso una possibile frattura. È qui che si incontrano tre faglie (il Mar Rosso, il Golfo di Aden e il Rift etiopico) e, da questo crocevia geologico, sale un gigantesco pennacchio magmatico, una sorta di “fiato caldo” che risale dal mantello terrestre.
Non si tratta di una semplice colata. Come riportato da Libero Tecnologia, i ricercatori dell’Università di Swansea, guidati da Emma Watts, hanno esaminato più di cento campioni di roccia vulcanica e trovato delle specie di “tracce chimiche” che indicano un comportamento a impulsi. In pratica, il magma pulsa, un po’ come un battito cardiaco, e ogni volta che lo fa spinge e allarga la crosta terrestre. Questo movimento continuo sta lentamente aprendo una crepa sotto i piedi di milioni di persone.

Alcuni dettagli interessanti
Come riportato da Libero Tecnologia, quel che colpisce davvero è che, secondo gli scienziati, questo processo potrebbe, tra milioni di anni, portare alla formazione di un nuovo oceano. Il magma, raffreddandosi, genera nuova crosta basaltica che agisce come una spinta: i margini del continente vengono letteralmente spinti via l’uno dall’altro, millimetro dopo millimetro.
Questi “battiti” del pennacchio provocano squilibri di pressione, terremoti, eruzioni. Secondo gli studiosi, capirne il ritmo potrebbe aiutarci a prevedere meglio l’attività sismica in zone simili, sia in Africa che altrove. Insomma, tra qualche tempo potrebbe nascere per davvero un nuovo oceano.