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Codice della Strada, aggiunta una nuova “tassa” da 1500€ sulla tua auto | Paga subito o al primo controllo ti portano via la patente

Illustrazione del Codice della Strada (Canva FOTO) - sciencecue.it

Illustrazione del Codice della Strada (Canva FOTO) - sciencecue.it

La nuova tassa è arrivata, e sono tantissimi gli automobilisti che dovranno pagarla. Ma di cosa si tratta esattamente?

Nel Codice della Strada non ci sono vere e proprie “tasse”, ma diversi obblighi economici legati alla circolazione dei veicoli. Alcuni sono fissi, altri dipendono dall’uso o dalle infrazioni commesse.

Tra i costi obbligatori troviamo il bollo auto, una tassa regionale da pagare ogni anno per il solo possesso del veicolo, e l’assicurazione RCA, necessaria per circolare legalmente. Senza questi due elementi, l’auto non può essere utilizzata.

A questi si aggiungono le multe per violazioni del Codice della Strada: eccesso di velocità, sosta vietata, mancata revisione, guida senza cinture. Gli importi variano in base alla gravità dell’infrazione e, in alcuni casi, comportano anche la decurtazione dei punti patente.

Infine ci sono le tasse legate ai servizi, come il costo per il rinnovo della patente, il passaggio di proprietà o la reimmatricolazione. Tutti importi che fanno parte della vita su strada e che, in un modo o nell’altro, servono a finanziare il sistema di trasporto pubblico e la sicurezza stradale.

Un blocco vero e proprio

Guidare in sicurezza non è solo una questione di regole, ma anche di scelte concrete. In questo senso, l’alcolock è una novità che segna un passo in più verso la prevenzione. Si tratta di un dispositivo elettronico installato nell’abitacolo dell’auto, collegato direttamente al sistema di accensione. Prima di partire, il conducente deve soffiare in un bocchino: se l’alito rileva anche solo tracce di alcol, il motore semplicemente non si avvia.

Come riportato da QuiFinanza, il sistema funziona in modo semplice, ma il suo impatto potrebbe essere importante, soprattutto per chi ha già avuto problemi alla guida sotto l’effetto dell’alcol. Il decreto prevede che l’alcolock venga installato nei veicoli dei conducenti recidivi, ossia di chi è stato trovato con un tasso alcolemico oltre 0,8 g/l. L’obbligo dura due anni se il valore è compreso tra 0,8 e 1,5, mentre sale a tre anni se il livello supera 1,5.

Illustrazione di un controllo (Canva FOTO) - sciencecue.it
Illustrazione di un controllo (Canva FOTO) – sciencecue.it

Qualche dettaglio in più

Chiaramente non è un sistema che si installa da solo. L’intervento deve essere fatto esclusivamente da officine autorizzate, e non è proprio a buon mercato. Tutto resta a carico del conducente: l’installazione, la manutenzione, la taratura periodica del dispositivo e persino i boccagli monouso.

I costi possono variare parecchio, ma si aggirano tra i 1.000 e i 2.000 euro, a seconda del modello scelto e del tipo di veicolo. Dal punto di vista tecnico, l’alcolock deve rispettare gli standard europei ed è dotato di sigilli anti-manomissione. Una volta installato, viene rilasciato un certificato da tenere sempre a bordo, insieme alla documentazione che attesta la taratura.