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Vacanza last minute: questa meta sta diventando carissima | Prima ci andavano tutti, adesso è da evitare come la peste

Meta costosa

Meta costosa (Depositphotos foto) - sciencecue.it

Una meta tursistica molto gettonata che sta diventano sempre più cara. I turisti stanno letteralmente scappando via.

Il turismo è una delle attività più amate al mondo, e ogni anno milioni di persone scelgono mete diverse per rilassarsi, scoprire nuove culture o vivere esperienze indimenticabili. Le destinazioni turistiche si dividono in varie categorie: ci sono quelle balneari, ideali per chi ama il mare e il sole, come la Costa Amalfitana in Italia o le isole greche. Poi ci sono le città d’arte, come Parigi, Roma o Barcellona, perfette per gli appassionati di storia e cultura.

Da non dimenticare poi le località montane o naturali, come le Dolomiti o i fiordi norvegesi, scelte da chi desidera immergersi nella natura e praticare sport all’aria aperta. Ogni meta turistica ha caratteristiche uniche che attraggono viaggiatori diversi: alcune offrono relax e bellezza paesaggistica, altre eventi culturali, gastronomia tipica o esperienze avventurose.

Negli ultimi anni, inoltre, sono cresciute le mete “alternative”, luoghi meno affollati e più sostenibili, scelti da chi cerca un turismo responsabile. Qualunque sia la destinazione, viaggiare arricchisce la mente e apre nuovi orizzonti, rendendo ogni esperienza unica e personale.

Un altro aspetto importante da considerare nella scelta delle mete turistiche è la stagionalità. Alcuni luoghi offrono il meglio di sé in determinati periodi dell’anno. Ad esempio, le città d’arte italiane sono ideali in primavera o in autunno, quando le temperature sono più miti e le folle meno intense, mentre le località di montagna diventano irresistibili in inverno per gli amanti dello sci.

Rivalutare altre mete

Inoltre, con l’aumento delle temperature globali, molti viaggiatori stanno rivalutando anche mete del nord Europa, fresche e affascinanti durante l’estate. Scegliere la giusta stagione può fare la differenza per vivere un viaggio più piacevole, economico e sostenibile.

Le mete turistiche non offrono solo svago, ma anche crescita personale e culturale. Ogni viaggio rappresenta un’occasione per mettersi in gioco, imparare qualcosa di nuovo e uscire dalla propria routine quotidiana. Inoltre, pianificare una vacanza aiuta a staccare mentalmente dallo stress e a ritrovare nuove energie per affrontare la vita di tutti i giorni. 

C’è però un luogo particolare che tempo fa era la meta preferita di molti italiani per il periodo estivo. Una meta che sta diventando proibitiva ed a causa dei costi.

Dubrovnik
Dubrovnik (Depositphotos foto) – sciencecue.it

Una meta troppo costosa

A maggio, l’inflazione in Croazia ha registrato un aumento annuo del 3,5%, confermando i dati preliminari. Tra i settori con i maggiori rincari spiccano ristoranti e hotel, con un incremento del 9%, e i generi alimentari e le bevande analcoliche, aumentati del 5,7%.

Anche altri comparti come i beni e servizi vari (+6,2%), ricreazione e cultura (+5,8%) e abitazioni e utenze (+5,6%) hanno visto una crescita dei prezzi significativa. In controtendenza, invece, i settori dei trasporti e dell’abbigliamento hanno registrato una diminuzione dei prezzi rispettivamente dell’1,9% e dell’1,7%, alleggerendo parzialmente la pressione inflazionistica complessiva. Una situazione che potrebbe riservare qualche brutta sorpresa a chi arriva in vacanza.