È iniziato il conto alla rovescia: gli scienziati hanno rivelato la data della fine di tutto | Impatto spaventoso nell’Universo

Viviamo immersi in una realtà che ci appare stabile, affidabile, persino eterna.

Le giornate si susseguono, la natura segue i suoi ritmi, e il cielo sopra di noi sembra ripetere lo stesso spettacolo ogni notte. Questa percezione di continuità ci rassicura.

Eppure, al di là della nostra esperienza quotidiana, tutto si muove. Il nostro pianeta viaggia nello spazio a velocità immense, e ciò che oggi appare immutabile potrebbe non esserlo affatto domani. Le leggi della fisica ci insegnano che ogni sistema ha i suoi punti di rottura.

Gli scienziati osservano da sempre questo movimento sotterraneo del tempo e della materia. Grazie alla tecnologia, possono oggi prevedere fenomeni con precisione crescente, anticipando eventi che una volta ci avrebbero colti di sorpresa.

Talvolta, queste osservazioni portano a scenari inaspettati. Non perché siano fantasiosi, ma perché ci costringono a considerare ipotesi che sfidano la nostra idea di “normalità”. Alcune di queste ipotesi hanno già una data, altre riguardano possibilità remote, ma non impossibili.

Un incontro ravvicinato… con la Luna?

Uno di questi scenari riguarda il corpo celeste a noi più vicino: la Luna. Secondo quanto riportato da HDblog il 13 giugno 2025, un asteroide denominato 2024 YR4 è stato classificato come oggetto potenzialmente pericoloso. Inizialmente si era ipotizzato un rischio d’impatto con la Terra il 22 dicembre 2032, con una probabilità del 3%, la più alta mai registrata per un oggetto di questo tipo.

Le osservazioni successive hanno tranquillizzato gli esperti: per la Terra il rischio è ormai considerato quasi nullo. Ma la Luna resta un bersaglio possibile. Le ultime stime, basate su dati del Jet Propulsion Laboratory e del CNEOS, indicano una probabilità di impatto tra il 3,8% e il 4,3%. Un evento del genere genererebbe un cratere visibile anche dalla Terra, senza conseguenze per l’orbita lunare, ma con grande valore scientifico.

La stabilità dell’universo è solo apparente?

Parallelamente a questi scenari più “vicini”, la fisica teorica esplora possibilità ancora più estreme. Tra le ipotesi più affascinanti c’è quella del decadimento del falso vuoto, una condizione in cui l’universo, pur apparendo stabile, potrebbe in realtà trovarsi in uno stato energetico provvisorio. Una transizione verso lo “stato vero” – se innescata – comporterebbe un cambiamento radicale delle leggi fisiche, con effetti catastrofici su scala cosmica.

Nel 2024, un esperimento condotto raffreddando un gas di atomi di sodio fino a quasi lo zero assoluto ha permesso di simulare questo tipo di transizione in laboratorio. Non si tratta di una previsione immediata, ma il fatto che un simile processo possa avvenire in un sistema fisico reale solleva interrogativi profondi sul futuro dell’universo. In questo caso, la fine non sarebbe un’esplosione, ma una riconfigurazione silenziosa e totale della realtà.