ULTIM’ORA BOLLO – Il ministro Salvini annuncia lo sconto: da oggi paghi una miseria | Una richiesta e risparmi centinaia di euro

Scatta lo sconto riguardante il Bollo Auto - Sciencecue.it (DepositPhoto)
Scatta l’ultima ora del Ministro Salvini sul bollo auto. Finalmente parte lo sconto per tutti: quanto si pagherà rispetto al passato.
Per molti italiani il bollo auto viene percepito come ingiusto visto che non è legato all’effettivo utilizzo del veicolo. Questo viene pagato anche se l’auto resta quasi sempre in garage, a differenza di pedaggi, carburante o ticket di sosta che scattano solo quando si circola.
Questa natura “patrimoniale” lo fa sembrare una tassa sulla proprietà piuttosto che sul consumo, colpendo allo stesso modo chi macina migliaia di chilometri l’anno e chi usa l’auto solo per necessità sporadiche. A pesare sulla scarsa simpatia incide poi la complessità del calcolo, che varia per potenza in kW, classe ambientale, regione di residenza e talvolta anzianità del veicolo.
Come se non bastasse ogni giunta può applicare maggiorazioni o sconti diversi, in questa maniera l’automobilista fatica a capire quanto deve versare finché non riceve l’avviso. La sensazione di scarsa trasparenza alimenta l’idea di un balzello poco giustificato. Il confronto con altri Paesi europei rafforza il malcontento.
In molte nazioni la tassa di possesso è inferiore o sostituita da sistemi che premiano davvero le basse emissioni, mentre in Italia il bollo resta tra i più cari per le vetture di media cilindrata. Chi vive in grandi città, già gravato da ZTL, parcheggi a pagamento e possibili ecotasse, percepisce il bollo come un’ulteriore voce che svuota il portafoglio. Ora però Salvini è pronto ad ascoltare il malcontento degli italiani.
Bollo auto, Salvini dà il via allo sconto: quanto si pagherà
Il bollo auto è da sempre una delle tasse più discusse e spesso odiate dagli automobilisti italiani, soprattutto perché si tratta di un’imposta annuale da pagare indipendentemente dall’uso effettivo del veicolo. Che la macchina venga usata ogni giorno o resti ferma in garage per settimane, il bollo va comunque versato, suscitando numerose contestazioni e richieste di abolizione che però finora non hanno avuto successo.
In alcuni casi però è possibile ottenere delle agevolazioni o persino delle esenzioni, a seconda della regione di residenza. Pur essendo una tassa nazionale, il bollo auto viene gestito in modo diverso a seconda delle regioni. Questo significa che l’importo da pagare varia in base alla tipologia di veicolo e al territorio di appartenenza e alcune regioni offrono vantaggi particolari non estesi a tutto il Paese.

Cosa cambia con il nuovo bollo auto, i casi particolari: scattano gli sconti
In Lombardia chi attiva la domiciliazione bancaria per il pagamento della tassa può ottenere uno sconto sostanzioso, pari a circa due mensilità sull’importo annuale. L’operazione è semplice, visto che basta accedere all’area personale dei Tributi della Regione con SPID o carta d’identità elettronica, autorizzare il pagamento automatico e lo sconto viene applicato in automatico anche per gli anni successivi, a meno di comunicazioni diverse.
Nel caso in cui l’intestatario del conto corrente sia differente dal proprietario dell’auto, sarà necessaria la conferma di entrambe le parti per completare la procedura. Per poter beneficiare di questa agevolazione, però, è fondamentale comunicare la domiciliazione almeno un mese prima della scadenza del bollo, che normalmente coincide con il mese di immatricolazione del veicolo. Lo sconto non è valido per veicoli con più di trent’anni, per rimorchi sotto le 3,5 tonnellate e nemmeno per chi paga il cosiddetto “superbollo”.