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A maggio arriva l’estate: i termometri raggiungeranno temperature mai viste | Non si potrà nemmeno respirare dal caldo e dall’afa

Caldo in arrivo

Caldo in arrivo (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it

Il mese di maggio sarà caratterizzato da aumenti eccessivi di temperatura. In arrivo molto caldo e giornate afose.

L’estate è da sempre sinonimo di vacanze, mare, sole e spensieratezza. È la stagione in cui le giornate si allungano, le scuole chiudono e molte persone possono finalmente godersi un pò di relax. Tuttavia, accanto ai piaceri dell’estate, ci sono anche alcuni disagi, soprattutto legati al caldo eccessivo.

In particolare, le giornate afose rappresentano uno degli aspetti più difficili da affrontare nei mesi estivi. L’afa è causata da una combinazione tra temperature molto elevate e un alto tasso di umidità, che rende l’aria pesante e appiccicosa, riducendo la capacità del nostro corpo di raffreddarsi attraverso il sudore.

Questa condizione climatica può influire negativamente sul nostro benessere fisico e mentale. La sensazione di spossatezza, la difficoltà nel dormire e la perdita di appetito sono sintomi comuni durante le giornate afose. Le persone più vulnerabili, come gli anziani, i bambini piccoli e coloro che soffrono di patologie croniche, possono risentirne in modo particolare.

Per questo motivo, è fondamentale prendere precauzioni adeguate: restare in ambienti freschi, bere molta acqua, evitare attività fisiche intense nelle ore centrali della giornata e seguire una dieta leggera a base di frutta e verdura.

Cambiamento climatico

Anche le città soffrono particolarmente le ondate di calore, a causa dell’eccessiva urbanizzazione e della mancanza di spazi verdi. L’asfalto, il cemento e i palazzi trattengono il calore, causando il cosiddetto “effetto isola di calore urbana”, che rende le notti afose e faticose.

Inoltre, il cambiamento climatico sta contribuendo a rendere queste giornate sempre più frequenti e intense. I dati degli ultimi anni mostrano un aumento costante delle temperature estive, con periodi di afa che si protraggono anche per settimane intere. Questo non è più solo un fenomeno stagionale, ma un campanello d’allarme che ci invita a riflettere sull’impatto delle attività umane sull’ambiente.

Avere caldo
Avere caldo(Depositphotos foto) – www.sciencecue.it

Maggio afoso

Dopo un inizio di primavera piuttosto instabile, con piogge e temporali diffusi su molte regioni italiane, il meteo sembra finalmente avviarsi verso un cambio di rotta deciso. I modelli previsionali segnalano l’arrivo imminente dell’anticiclone africano, una figura atmosferica ben nota per portare stabilità, sole e soprattutto un forte rialzo delle temperature. A partire dalla seconda metà di maggio, questa massa d’aria calda di origine subtropicale inizierà a interessare il Mediterraneo e l’Europa occidentale, portando i primi veri segnali di estate anticipata anche sull’Italia.

Le conseguenze saranno evidenti: cieli sereni, giornate soleggiate e un netto aumento delle temperature, con punte previste superiori ai 25-26°C soprattutto al Centro-Nord. Questo anticiclone, che negli ultimi anni è stato protagonista delle estati più torride, potrebbe segnare l’inizio di una fase più stabile e calda dopo settimane di tempo incerto.