Non immaginate nemmeno cosa vi fanno mangiare | Etichetta della carne Esselunga: solo se vedete questo codice è sicura
Carne (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it
Una sigla sull’etichetta che ti garantisce carne davvero controllata: ecco cosa cercare nei banchi di Esselunga.
Quando facciamo la spesa, ci fidiamo. Dei colori delle confezioni, dei nomi che conosciamo da anni, delle pubblicità. Mettiamo nel carrello carne, frutta, pasta… tutto in automatico. Però c’è un punto che spesso ci sfugge: quanto davvero sappiamo su quello che stiamo comprando?
Oggi la gente è più attenta. Vuole sapere. Da dove arriva il cibo, come è stato prodotto, chi l’ha lavorato. Non è solo questione di salute — anche se pure quella conta — ma si parla di rispetto per gli animali, sostenibilità, etica. E insomma, uno legge l’etichetta e spera di capirci qualcosa.
C’è chi si è messo a cercare soluzioni. Alcune catene di supermercati provano a fare le cose per bene, mettendo in piedi sistemi di controllo interni. Solo che, tra una corsa e l’altra tra le corsie, non è che tutti si fermano a studiare ogni codice o sigla scritta in piccolo. E invece, proprio lì si nasconde il punto chiave.
Sì, perché spesso ci si concentra sul prezzo, su quanto costa quel pezzo di carne a chili. Ma oggi, sempre più persone vogliono anche qualità, garanzie e tracciabilità. Solo che capire quale carne è davvero sicura non è proprio così immediato. A meno che… beh, a meno che non si sappia cosa cercare.
Quello che ti sfugge quando prendi la carne al volo
Nel 2017, Esselunga ha deciso di fare un passo in più. Ha lanciato un progetto che si chiama Naturama, per creare una sua filiera controllata per la carne bovina. Ma mica a caso. Si è affidata ad allevamenti italiani, ma solo quelli certificati secondo criteri piuttosto rigidi.
Parliamo di standard fissati dal CReNBA, il Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale — ora inglobato in Classyfarm, che collabora col Ministero. Questi allevamenti devono rispettare un sacco di parametri: pulizia, alimentazione, spazi, gestione sanitaria… tutto controllato con ispezioni ufficiali. Solo se superano tutto, la carne entra nel circuito Naturama.

Il dettaglio invisibile che cambia tutto
E qui arriva la parte importante, quella che in molti non notano. Non tutta la carne venduta è Naturama, e non tutte le confezioni seguono lo stesso livello di controllo. L’unico modo per essere sicuri? Controllare che sull’etichetta ci siano riferimenti al CReNBA o a Classyfarm. Se non c’è, non è la stessa cosa.
Come riporta Ecoblog.it, questa carne viene selezionata secondo un disciplinare che, anche se facoltativo, è comunque verificato dal Ministero. Insomma, roba seria. E la cosa bella è che non costa di più rispetto ad altri prodotti, ma offre un livello di sicurezza più alto. Questo non significa assolutamente che le altre tipologie di carne non sono sicure, semplicemente queste Naturama hanno un livello più alto.
