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“Ci dispiace i voli sono annullati”: anche con il biglietto vi lasciano a terra | Milioni di viaggiatori devono annullare le vacanze

Voli cancellati (Pixabay foto) - www.sciencecue.it

Voli cancellati (Pixabay foto) - www.sciencecue.it

Milioni di viaggiatori rischiano di restare a terra nonostante il biglietto: disagi in tutta Italia per scioperi e blocchi.

Viaggiare dovrebbe essere una delle cose più semplici da fare oggi, no? Prenoti, paghi, stampi la carta d’imbarco e sei a posto. Ma sempre più spesso succede che, anche con tutto pronto, qualcosa ti faccia saltare i piani all’ultimo secondo. Non parliamo di imprevisti personali, ma di situazioni che stanno diventando ormai la norma e che rendono tutto un po’ più complicato di quanto dovrebbe.

Chi si sposta regolarmente — per lavoro o per piacere — ormai ci fa il callo: ritardi, cancellazioni, comunicazioni poco chiare… sono all’ordine del giorno. E il problema è che non dipende quasi mai da te. Anche quando ti organizzi con settimane di anticipo, basta poco per mandare tutto all’aria. A quel punto, la frustrazione sale e la fiducia nel sistema traballa.

Non si tratta solo di “disguidi”. In certi casi, ci rimetti soldi, tempo, e magari pure le ferie che aspettavi da mesi. Saltano coincidenze, prenotazioni, trasferimenti. Ti ritrovi fermo in aeroporto a guardare lo schermo dei voli che si aggiorna — e magari ti correggi, no, che si *cancella* — con quella riga rossa che dice “cancellato”. Un incubo, soprattutto se non hai alternative immediate.

Anche le agenzie, diciamolo, stanno facendo fatica a stare dietro a questa instabilità. Cercano di proporre soluzioni, coperture, garanzie. Ma in realtà, nessuno riesce più a dare certezze vere. E intanto l’intero settore del turismo è sotto pressione, stretto tra le aspettative dei viaggiatori e una logistica sempre più caotica.

Sembra tutto fatto… poi succede l’imprevisto

Quello che sta accadendo in queste settimane è l’esempio perfetto di come anche chi ha fatto tutto “giusto” possa ritrovarsi fregato. Biglietto fatto, valigia pronta, perfino l’hotel già pagato… eppure, basta un comunicato o una sigla sindacale per bloccare tutto.

Come riporta Qualitytravel.it, novembre sarà un mese bello tosto per chi ha in programma di spostarsi in Italia. Ci sarà una raffica di scioperi in diversi settori dei trasporti: autobus, treni, metropolitane, e — ovviamente — anche aerei. Insomma, un calendario fitto di stop e disservizi che rischiano di colpire chiunque.

Aereo in volo (Pixabay foto) - www.sciencecue.it
Aereo in volo (Pixabay foto) – www.sciencecue.it

Voli a rischio

Il 14 novembre sarà la giornata da segnare col cerchio rosso (o da evitare del tutto, se possibile). I controllori di volo ENAV sciopereranno per quattro ore a livello nazionale, e nello stesso giorno, a Malpensa, il personale di MLE e ALHA incrocerà le braccia per 24 ore intere. Questo significa una cosa sola: ritardi e cancellazioni a raffica.

Il paradosso è proprio questo: potresti rimanere a terra senza sapere bene cosa fare. Le compagnie cercano di gestire la situazione, ma la verità è che in molti casi chi ha pianificato con cura la propria partenza dovrà semplicemente rinunciare.