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“Avevo voglia di vedere il Mar Rosso”: così mi sono messa in viaggio verso la Campania | Non è uno scherzo, lo hanno spostato in Italia

Golfo di Napoli

Il Mar Rosso è in Campania, ecco perché (Freepik Foto) - www.sciencecue.it

Ci sono viaggi che iniziano per caso, spinti da una curiosità improvvisa o dal desiderio di scoprire qualcosa di nuovo.

A volte basta una parola, un racconto o un’immagine, e subito la mente comincia a sognare luoghi lontani e colori esotici. Il mare ha questo potere: cattura lo sguardo e stimola l’immaginazione.

Non importa se lo conosciamo da vicino o da una cartolina, ogni onda porta con sé storie, misteri e bellezze inattese. Per molti, esplorare il mare significa anche esplorare se stessi, osservare la vita che pulsa al di sotto della superficie e lasciarsi sorprendere da ciò che non ci aspettavamo.

Non sempre le meraviglie più grandi si trovano a migliaia di chilometri. Talvolta sono nascoste proprio vicino a noi, sotto la superficie delle acque che diamo per scontate. Il Mediterraneo, spesso considerato un mare “antico e tranquillo”, nasconde ambienti che sembrano usciti da un altro mondo, pronti a stupire chi sa guardarli con attenzione.

E così, l’idea di un viaggio si trasforma in scoperta: non solo paesaggi e spiagge, ma veri e propri tesori sommersi, che aspettano di essere conosciuti e tutelati.

Un tesoro nascosto nel Golfo di Napoli

Proprio davanti a Napoli, a oltre 500 metri di profondità, è stata scoperta una barriera corallina unica nel suo genere. La missione “Demetra”, condotta a bordo della nave di ricerca Gaia Blu del CNR, ha svelato il cosiddetto “Mar Rosso del Mediterraneo”, un ecosistema sottomarino degno delle acque tropicali (supereva.it).

Utilizzando un ROV, i ricercatori hanno osservato colonne di coralli bianchi e neri, spugne, crostacei e molluschi rari. Alcune specie, tipiche degli oceani Atlantici, sono state ritrovate in Mediterraneo in rarissimi casi, mentre le formazioni verticali dei coralli raggiungono altezze di oltre ottanta metri, creando un paesaggio sommerso mozzafiato.

Golfo di Napoli
Golfo di Napoli come il Mar Rosso, ecco come (Freepik Foto) – www.sciencecue.it

Un ecosistema vivo e fragile

Questa scoperta non è solo spettacolare, ma anche ecologicamente preziosa. Il Canyon Dohrn, dove si trova la barriera, è già considerato un sito di interesse europeo, e progetti come LIFE DREAM e REDRESS puntano a tutelare questi habitat profondi spesso minacciati dalla pesca a strascico e dall’inquinamento.

Partecipare a immersioni o escursioni guidate permette di ammirare queste formazioni e comprendere l’importanza della loro conservazione. Il “Mar Rosso” del Mediterraneo è un promemoria della vitalità nascosta dei nostri mari e della necessità di proteggerla, trasformando una semplice curiosità in un’esperienza di rispetto e meraviglia. Visitare questo angolo nascosto del Mediterraneo significa immergersi in un mondo che pochi hanno visto. È un invito a scoprire, rispettare e proteggere. Tra coralli e specie rare, ogni immersione diventa un piccolo viaggio tra meraviglia e consapevolezza.