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Non sappiamo ancora di cosa si tratta: questo ANIMALE ALIENO ha sconvolto gli scienziati | Sembra una creatura mitologica

Serpente

Questo serpente è preistorico ma è stato ritrovato (Freepik Foto) - www.sciencecue.it

Certe scoperte arrivano in silenzio, ma bastano pochi istanti per cambiare la storia della scienza.

Succede quando la Terra decide di restituire un frammento di sé, un fossile, un dettaglio che non avrebbe dovuto sopravvivere a milioni di anni di tempo e di trasformazioni.

In Scozia, nel cuore delle scogliere spazzate dal vento, un gruppo di ricercatori ha portato alla luce una creatura talmente strana da sembrare uscita da un racconto mitologico. Una creatura che unisce in sé il fascino del mistero e la precisione del caos naturale, sfuggendo a ogni classificazione.

Nessuno, all’inizio, riusciva a capire a cosa appartenessero quelle ossa intrecciate: troppo piccole per un dinosauro, troppo perfette per un semplice rettile. Qualcuno ha parlato di un “ibrido impossibile”, un animale alieno nato in un’epoca in cui la Terra stava ancora decidendo le forme della vita.

E mentre gli strumenti di laboratorio restituivano immagini sempre più nitide, un dubbio ha preso forma tra gli scienziati: e se questo fossile fosse la prova di un passaggio mai documentato prima, una creatura sospesa tra due mondi?

Una scoperta che confonde la logica

Secondo quanto riportato da Fanpage.it, il fossile appartiene a una nuova specie denominata Breugnathair elgolensis, un nome che in gaelico significa “falso serpente di Elgol”. Non è un soprannome suggestivo, ma una definizione perfettamente coerente con ciò che i ricercatori hanno osservato: un rettile del Giurassico che sembra metà lucertola e metà serpente.

La sua anatomia è un mosaico evolutivo: corpo snello e arti ben formati, come quelli di una lucertola, ma mascelle e denti identici a quelli di un pitone. L’esemplare, lungo circa 40 centimetri, vissuto 167 milioni di anni fa, dimostra che le caratteristiche predatorie dei serpenti potrebbero essersi sviluppate in modo indipendente in specie differenti, ribaltando molte teorie sull’origine degli squamati.

Serpente preistorico
questo serpente è preistorico (Freepik Foto) – www.sciencecue.it

Dentro il laboratorio del tempo

Il fossile è stato scoperto sull’isola di Skye, in Scozia, da un team internazionale guidato dal professor Roger Benson dell’American Museum of Natural History di New York, in collaborazione con il Museo Nazionale di Scozia e l’Università di Cambridge. Ci sono voluti anni di analisi e ricostruzioni tridimensionali per svelarne la vera identità.

La specie è stata collocata nella famiglia dei Parviraptoridae, un gruppo estinto di rettili squamati del Giurassico e Cretaceo inferiore. Ma a differenza dei fossili frammentari noti finora, questo esemplare è incredibilmente completo: cranio, vertebre, arti posteriori e parte della coda sono rimasti quasi intatti, come se il tempo avesse deciso di conservare un messaggio per il futuro.

Gli studiosi, come riportato da Fanpage.it, sostengono che il Breugnathair elgolensis rappresenti un punto di svolta nella comprensione dell’evoluzione dei rettili.Il suo corpo è quello di una lucertola, ma la sua bocca è già quella di un serpente”, ha spiegato Benson. “Un promemoria di quanto la natura possa essere imprevedibile e creativa.” Questo “animale alieno” non è quindi un mostro, ma una testimonianza vivente — o meglio, pietrificata — della potenza della trasformazione. Una creatura che ci ricorda come, nel grande laboratorio della Terra, l’evoluzione non segue un copione ma improvvisa, sperimenta, gioca. E, a volte, crea meraviglie che nemmeno la fantasia umana avrebbe osato immaginare.