Corri subito in Comune: oggi ti danno 404,17€ | Consegna questo documento al banco e loro ti riempiono di soldi

Coppia felice con soldi (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it
Un aiuto mensile di oltre 400 euro per chi non ha altri sostegni: basta un modulo e qualche requisito ed è tuo.
Hai presente quelle volte in cui basta passare in Comune per una pratica veloce e… sorpresa, scopri che c’è un contributo a cui avevi diritto e non lo sapevi? Ecco, succede più spesso di quanto immagini. In un periodo in cui le spese aumentano ovunque — bollette, affitto, scuola — anche solo un piccolo sostegno può fare la differenza. Eppure, tante famiglie non ci provano nemmeno, pensando sia tutto troppo complicato.
Il punto è che certe agevolazioni esistono, ma non se ne parla abbastanza. Anzi, spesso restano quasi “nascoste” nei meandri della burocrazia, e se nessuno ti avvisa, finisce che te le perdi. Non parliamo di cifre astronomiche, certo, ma anche solo qualche centinaio di euro può alleggerire parecchio la pressione. Il problema è arrivarci: sapere che esiste, capire se ti spetta e, soprattutto, dove devi andare.
E poi c’è quella convinzione che, se non è l’INPS o il sito del governo a dirtelo, allora non è una cosa “ufficiale”. Sbagliato. Molti bonus vengono gestiti direttamente dai Comuni, e sono validi tanto quanto gli altri. Basta il modulo giusto compilato correttamente e consegnato nei tempi previsti. Non serve nemmeno fare la fila all’INPS, tanto per capirci.
Insomma, a volte basterebbe solo un pizzico di informazione in più per cambiare le cose. Se ci pensi, anche un assegno mensile da qualche centinaio di euro, per cinque mesi, ti dà un po’ di respiro. Un piccolo aiuto per affrontare spese che arrivano sempre tutte insieme, senza avviso. Eppure tanti, troppi, non lo chiedono. Forse perché non sanno dove guardare.
Un modulo, cinque minuti e un bel sollievo
Tra tutte le misure inserite nella Legge di Bilancio 2025, c’è un’agevolazione in particolare che vale la pena conoscere meglio: si chiama assegno di maternità dei Comuni. È pensato per le madri che, per un motivo o per un altro, non hanno diritto ad altri aiuti statali per la maternità. La cosa interessante è che non devi nemmeno passare dall’INPS: la richiesta si fa direttamente al Comune dove vivi.
Per il 2025, l’importo è di poco oltre i 400 euro al mese per cinque mesi. Totale: poco più di 2.000 euro. Ok, non cambia la vita, ma aiuta eccome. L’ISEE per accedervi deve essere sotto i 20.382,90 euro. E attento: la domanda va fatta entro sei mesi dalla nascita, adozione o affidamento del bimbo, altrimenti… niente, scade tutto. Ma come si richiede?

Chi può richiederlo (e cosa serve davvero)
Non servono mille carte né file chilometriche, come riporta Fisco e Tasse. Basta andare in Comune con la DSU aggiornata, compilare il modulo (te lo danno lì) e dichiarare che non stai ricevendo altri contributi. E sì, il Comune poi verifica tutto, ma la procedura è abbastanza snella. Questo bonus è rivolto a mamme disoccupate o che lavorano ma non hanno abbastanza contributi per gli aiuti INPS.
In certi casi, se la madre non può fare domanda (tipo se è minorenne o non c’è più), può farlo il padre o un altro familiare. Vale anche per le cittadine straniere, basta che siano residenti in Italia e abbiano i documenti giusti.