Allarme trasporti: mezzi fermi nei depositi | Chi ha già comprato il biglietto deve saperlo: ti lasciano a piedi sotto la pioggia

Autobus fermi (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it
Tra pioggia e disagi annunciati, chi si affida ai mezzi pubblici rischia di restare bloccato senza preavviso né soluzioni.
Ci sono giornate in cui spostarsi in città sembra un’impresa. Basta un po’ di pioggia, una fermata affollata e voilà, sei bloccato lì, sotto l’ombrello rotto, a guardare il nulla. Ecco, ci sono anche giorni peggiori, quando il caos arriva da dentro il sistema stesso.
Quando tutto quello su cui contavi – orari, coincidenze, mezzi – si sbriciola. E ti chiedi: ma perché proprio oggi? Diciamocelo: il trasporto urbano in Italia non è mai stato un orologio svizzero. Tra autobus vecchi, metro che si inceppano e personale stanco (a ragione), il sistema barcolla.
E se ci aggiungiamo le continue tensioni tra lavoratori e aziende, il mix diventa esplosivo. Un problema strutturale, certo, ma che ogni tanto torna a esplodere all’improvviso. Chi prende i mezzi tutti i giorni lo sa benissimo: non esiste certezza, solo speranza.
Speranza che l’autobus arrivi, che non salti la corsa, che non piova (vabbè, questo è un altro discorso). Anche chi ha già fatto il biglietto, chi è pronto e in orario, può ritrovarsi fregato. Sotto l’acqua, col tempo che scorre e zero alternative. Non è solo sfortuna, è proprio sistema che ogni tanto cede.
Mezzi che rimangono fermi
E alla fine, il danno non è solo personale. Una corsa cancellata può far saltare una mattinata intera: lavoro, visite, appuntamenti, tutto a rotoli. E intanto si continua a parlare di sostenibilità, di lasciare l’auto a casa. Ma come si fa, se poi ti ritrovi senza nulla che funzioni? Un paradosso che si ripete sempre più spesso, e che colpisce soprattutto chi non ha alternative.
Chi ha già comprato il biglietto per quella giornata – magari senza sapere nulla – rischia di restare a piedi. I mezzi potrebbero non passare per ore, lasciando le persone ad aspettare senza sapere se e quando arriveranno.

Una giornata da incubo
Come riporta Repubblica.it, il 10 ottobre 2025 sono stati proclamati due scioperi che interesseranno la rete Atac a Roma. Il primo, della durata di 24 ore, è stato indetto dal sindacato Sul. Il secondo, di 4 ore, è previsto dalle 8:30 alle 12:30 ed è stato promosso dalle sigle sindacali Usb Lavoro Privato e Orsa Tpl. Lo sciopero riguarda l’intera rete Atac, ad eccezione delle linee gestite da operatori terzi in subaffidamento.
Il servizio sarà garantito fino alle 8:29 e poi di nuovo dalle 17:00 alle 19:59. Nella fascia oraria compresa tra le 8:30 e le 16:59, così come dalle 20:00 al termine del servizio diurno, non sono previste garanzie. Le linee escluse dallo sciopero includono, tra le altre, la 021, 043, 075, 246, 246P, 313, 319, 351, 435, 500, 515, 551, 669 e 980. Attenzione quindi ad organizzarvi la giornata.