Albergatori avvisati: da oggi per essere alla moda dovete smontare tutti i letti dalle stanze | I clienti pagano per dormire in piedi

Dormire così è la nuova moda (Freepik Foto) - www.sciencecue.it
C’è chi non riesce a chiudere occhio senza il proprio cuscino preferito e chi adesso dovrà rinunciare a tutto il letto.
Il sonno è un rituale personale eppure universale, capace di scandire le nostre giornate e ricaricare davvero le energie. Da secoli, per tutti, la posizione è sempre stata una sola: quella orizzontale. Un letto, un divano, un’amaca, ma sempre sdraiati. Al massimo, qualcuno ha provato a sperimentare con poltrone reclinabili o sedute ergonomiche, ma si tratta di adattamenti, non di rivoluzioni.
Eppure il mondo dei viaggiatori e degli alberghi ci ha abituati a continue sorprese. Prima i capsule hotel, poi i glamping in mezzo alla natura, e persino le stanze sotterranee pensate per chi cerca silenzio assoluto. Ogni nuova soluzione è stata accolta con stupore, ma anche con curiosità.
Ora, qualcosa di ancora più insolito sta attirando l’attenzione: un modo di riposare che sembra contraddire tutto ciò che abbiamo sempre saputo sul dormire bene.
La novità che incuriosisce tutti
Come racconta Cosmopolitan Italia, la nuova frontiera arriva dal Giappone, patria dei capsule hotel e delle idee più compatte e funzionali. Qui una startup ha creato GiraffeNap, una cabina progettata per permettere di dormire… in piedi. Non si tratta di un esercizio di fantasia, ma di un dispositivo reale che sarà installato presto in hotel, aeroporti e stazioni.
L’ispirazione arriva proprio dalle giraffe, animali che riescono a riposare in posizione verticale. GiraffeNap funziona come una capsula ergonomica che sostiene il corpo, consentendo brevi sonnellini senza piegarsi o distendersi. L’obiettivo non è sostituire il letto tradizionale, ma offrire una soluzione rapida ed efficiente per chi vuole recuperare energie senza rinunciare alla praticità.

Non un letto, ma un’esperienza
La vera forza di questo progetto sta nell’essere pensato per pause brevi, i cosiddetti “power nap”. In pochi minuti ci si può ricaricare senza stropicciare i vestiti, senza bisogno di manutenzione particolare e soprattutto senza occupare troppo spazio. Un’idea che, secondo i creatori, si sposa perfettamente con il ritmo veloce delle grandi città.
Non è quindi un’alternativa al sonno notturno, ma una proposta per viaggiatori, studenti e professionisti in movimento. Un modo diverso di intendere il riposo, che unisce ergonomia, design e minimalismo giapponese. Chissà se dormire in piedi diventerà davvero la nuova tendenza del viaggio moderno. Forse è solo una curiosità passeggera, o forse il futuro del riposo. Intanto, l’unica certezza è che il letto tradizionale non è più così scontato.