Home » Assegno di 547,82€ dall’INPS: arriva sul conto di chi non ha mai lavorato | Beffati tutti quelli che si sono sempre spaccati la schiena

Assegno di 547,82€ dall’INPS: arriva sul conto di chi non ha mai lavorato | Beffati tutti quelli che si sono sempre spaccati la schiena

INPS soldi

Che scandalo! (canva.com) - www.sciencecue.it

L’INPS fornirà un nuovo sostegno a chi non ha mai lavorato, con importo rivisto in vigore nel 2026. Criteri e cifre che generano discussione.

Nel corso di molti anni, il patto sociale è stato sempre molto limpido: anni di impegno e contributi versati avrebbero assicurato una pensione su cui contare una volta raggiunta l’età pensionabile.

L’idea di dover pendere le proprie forze per costruire un avvenire tranquillo ha rappresentato il fondamento del nostro sistema previdenziale. Ma cosa accade quando questo accordo sembra rompersi?

Un nuovo intervento dell’INPS sta suscitando un acceso dibattito, in quanto appare premiare un approccio completamente diverso, secondo le ultime notizie.

Il nuovo importo previsto per il 2026 potrebbe sembrare un’ingiustizia per chi ha dedicato la propria vita al lavoro. Capiamo bene il perché e come funziona la faccenda.

A chi è rivolto

Per chiarire la situazione, è importante fare una distinzione tra pensione e sostegno assistenziale. Secondo Money.it, chi non ha mai lavorato non ha accesso a nessun tipo di pensione, poiché ogni alternativa richiede un minimo di contributi. Tuttavia, esiste una forma di aiuto nota come Assegno sociale, riservata a chi, raggiunti i 67 anni, non dispone di risorse per mantenersi.

Il beneficio, che non è basato sui contributi, viene concesso solo se vengono rispettati determinati requisiti. Oltre all’età, è fondamentale soddisfare specifici criteri di cittadinanza (italiani, comunitari ed extracomunitari con permesso di soggiorno UE a lungo periodo), oltre alla residenza ininterrotta in Italia da almeno dieci anni al momento della richiesta.

Pensionamento risparmi
Uno schiaffo in faccia (canva.com) – www.sciencecue.it

Le nuove somme per il 2026

Ecco la notizia bomba: come riportato da Money, l’importo dell’Assegno sociale nel 2026 verrà aumentato, grazie al meccanismo di rivalutazione legato all’inflazione. Il valore mensile passerà da 538,68 euro nel 2025 a circa 547,82 euro, per un totale annuale superiore a 7. 121 euro. Tale adeguamento porterà anche a un innalzamento dei limiti di reddito per poter accedere al beneficio; l’assegno integrale sarà riservato a chi non ha reddito, mentre un importo parziale sarà disponibile fino al raggiungimento di una soglia di 7. 121 euro per i non sposati (e il doppio per i coniugati).

A tali cifre si potrà aggiungere un ulteriore aumento per chi ha più di 70 anni, portando il totale mensile a circa 751 euro. Se da un lato questa misura rappresenta un supporto per le persone più vulnerabili, dall’altro potrebbe sembrare che la sua presenza e il conseguente aumento siano una grande ingiustizia a chi ha sempre lavorato e versato contributi, vedendo un futuro non così dissimile da quello di chi non ha mai avuto un impiego.