UFFICIALE: l’estate è morta | Potete già tirare fuori le felpe e le giacche dall’armadio: vi serviranno contro il freddo in arrivo

Donna con felpa al freddo (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it
L’autunno bussa con forza: un vortice sul Mediterraneo porta piogge, vento e un brusco calo delle temperature.
C’è un momento, ogni anno, in cui si capisce che qualcosa è cambiato. Non arriva con clamore, non suona nessuna campanella, ma lo si percepisce. Ti alzi al mattino e non basta più la t-shirt per uscire. Il sole è ancora lì, sì, ma non scalda più come prima. L’aria è diversa. Più pungente, quasi nervosa. E inizi a pensare: “Forse è il caso di tirare fuori la felpa…”.
Il cambio stagione non è solo una questione di guardaroba, è quasi un rito. Riapri i cassetti dove avevi cacciato maglioni e sciarpe senza rimpianti, e li ritrovi lì, con quell’odore di chiuso e mezza nostalgia. Non eri ancora pronto, eppure ti ci ritrovi dentro. Un po’ ti fa piacere, dai. Un po’ no. Dipende dai giorni. Però è chiaro che si sta girando pagina.
Negli ultimi giorni, tra una corsa sotto la pioggia e qualche folata di vento che ti sposta i capelli (o l’ombrello), il messaggio è arrivato forte e chiaro: l’estate si sta ritirando in silenzio. E lo fa a modo suo, lasciando spazio a cieli più grigi, a temperature meno arroganti e a quella voglia improvvisa di rimanere sul divano, coperti fino al naso.
Anche le città sembrano rallentare. Meno tavolini all’aperto, meno bambini nei parchi. Qualcosa si è spento, o forse si è solo trasformato. È come se il mondo stesso si stesse preparando a qualcosa. Ma a cosa, esattamente? Eh, bella domanda. Il punto è che questa volta non è solo una sensazione: c’è una spiegazione ben precisa dietro tutto questo.
Cosa accadrà il prossimo weekend
Eh sì, non è solo colpa del tuo umore o della pioggia che ti rovina l’acconciatura. C’è un colpevole con nome e cognome (metaforicamente): un vortice depressionario si è piazzato sul Mar Mediterraneo. E no, non se ne andrà tanto in fretta. Anzi, proprio tra Sabato 27 e Domenica 28 Settembre ci farà vedere di che pasta è fatto.
La situazione è questa: piogge, temporali (anche belli tosti), vento e un crollo termico che ci farà rimpiangere quei 30°C dello scorso weekend. In molte regioni, soprattutto al centro e al sud, non si supereranno i 20-22 gradi neanche in pieno giorno. Insomma, si passa dal gelato al tè caldo in meno di una settimana.

La notizia che cambia l’umore (e l’armadio)
Come riporta ilmeteo.it, il cuore di questa perturbazione investirà proprio l’Italia, con un impatto deciso sul versante adriatico e nelle aree centro-meridionali. E parliamo di piogge serie, quelle che ti costringono a disdire i programmi.
Il nord-ovest, invece, se la caverà meglio. Piemonte, Liguria e parte della Lombardia potrebbero godere di una tregua momentanea grazie a una spintarella anticiclonica. Ma per il resto del Paese, l’autunno ha già fatto irruzione, senza chiedere permesso. Quindi sì, puoi iniziare a tirare fuori le giacche. Ti serviranno, eccome.