Questa la chiamano la “città condizionatore”: che sia estate o inverno, fa sempre fresco | Non puoi uscire senza felpa

Il borgo meraviglioso di Capracotta (Freepik Foto) - www.sciencecue.it
Ci sono luoghi in cui il tempo sembra avere un passo diverso ed anche il meteo sembra raccontare una storia diversa.
Non hanno il mare scintillante della costiera né i grandi monumenti delle capitali d’arte, ma custodiscono una magia che sa di autenticità.
Salire fin quassù significa staccare dal ritmo quotidiano, immergersi in un’aria nuova e lasciarsi sorprendere da panorami che si aprono improvvisi, come quinte teatrali che cambiano con le stagioni.
Chi arriva lo capisce subito: non serve cercare refrigerio artificiale, perché qui è la montagna stessa a regalare freschezza. E persino in piena estate, la felpa diventa un compagno di viaggio inseparabile.
Non a caso, la chiamano la “città condizionatore”: un soprannome affettuoso che racconta, meglio di qualsiasi guida, l’essenza di questo borgo unico.
Il tetto del Molise
La protagonista di questo primato è Capracotta, il comune più alto del Centro-Sud Italia con i suoi 1.421 metri sul livello del mare. Come racconta Viaggiando Italia, qui il clima sorprende sempre: in inverno nevicate record (quella del 2015 è entrata nel Guinness con oltre 2,5 metri in un solo giorno), in estate giornate fresche che sembrano quasi irreali per chi arriva dalla pianura.
Passeggiare per il borgo significa respirare l’anima della montagna: le case in pietra, le chiese barocche, i sentieri che si perdono tra i faggi e le piste di sci di fondo a Prato Gentile. E poi c’è la cucina, che non si limita a sfamare ma a raccontare storie: la “Pezzata”, piatto di pecora bollita con erbe e patate, è molto più di una ricetta, è memoria collettiva.

Natura e tradizione in equilibrio
Capracotta è anche un laboratorio a cielo aperto. Il Giardino della Flora Appenninica, a 1.525 metri, custodisce oltre 300 specie vegetali tipiche delle montagne centro-meridionali: un patrimonio naturalistico raro, che muta volto a ogni stagione. Eppure la vera forza di questo borgo sta nella sua gente: chi resta e chi ritorna porta avanti riti, feste e mestieri antichi con orgoglio silenzioso. Così, tra un panorama mozzafiato e una tavola imbandita, Capracotta dimostra che la freschezza non è solo una questione di clima, ma di spirito.
Visitare Capracotta significa scoprire che il vero lusso non è il caldo sole estivo o il comfort tecnologico, ma il privilegio di respirare aria pulita, di vivere un ritmo più lento e di sentirsi parte di un paesaggio autentico. Qui ogni stagione ha un carattere deciso: l’inverno spettacolare, l’estate fresca e sorprendente, l’autunno ricco di colori e il risveglio primaverile. Una città che non si dimentica, capace di rigenerare corpo e spirito.