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“Rimborso disponibile di 500€”: rispondi a questa MAIL e ti ritrovi con il conto personale svuotato | Non cliccare mai qui

Truffa (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it

Truffa (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it

Una mail all’apparenza innocua, una cifra invitante… ma non tutto è come sembra: ecco a cosa devi fare attenzione.

Ormai ci abbiamo fatto un pò il callo: tra notifiche, messaggi “urgenti” e comunicazioni istituzionali che sembrano vere, è diventato complicato capire cosa sia autentico e cosa no. Internet ci ha reso la vita più semplice su tanti fronti, ok, ma ha anche dato spazio a nuove forme di truffa, sempre più convincenti. Basta poco per cadere in una trappola: un logo familiare, un linguaggio un po’ tecnico e via, l’inganno è servito.

Il punto è che questi messaggi sembrano proprio ufficiali. C’è il simbolo, ci sono i termini giusti… e invece sono solo trucchetti per farti abbassare la guardia. E spesso ci riescono. Chi riceve questo tipo di email, se non fa attenzione, ci casca in un attimo. E non è per ingenuità: sono costruite davvero bene, sembrano fatte da chi di comunicazione ne capisce.

Anzi, più sono perfette, più dovrebbero farci sospettare. Il paradosso è proprio questo: quando qualcosa sembra troppo ordinato o troppo vantaggioso… probabilmente lo è. E invece, col ritmo della giornata, mille cose da fare, uno guarda l’email di sfuggita, vede “500 euro di rimborso” e ci clicca. Non ci si prende nemmeno il tempo di controllare da dove viene davvero.

Non è una novità, eh. Di campagne così ne girano in continuazione, ma questa volta è stata davvero ben orchestrata. E il problema è che, anche se si denunciano, il giorno dopo ne spunta un’altra, magari con un altro nome, un altro logo, ma sempre con lo stesso schema. Promessa economica → clic → danno.

Un clic e ti ritrovi con il conto svuotato

Il trucco è semplice ma subdolo: clicchi, arrivi su un sito fasullo che ti chiede di selezionare la banca e accedere con le credenziali. A quel punto, chi sta dietro questa truffa ha già in mano tutto ciò che gli serve per svuotarti il conto. Nessuna autenticazione a due fattori che tenga: se gli dai le chiavi, entrano.

A quanto pare, diverse persone hanno già ricevuto questa email. E alcuni, probabilmente, hanno già avuto problemi. L’Agenzia raccomanda – anzi, lo ripete spesso – di non aprire link sospetti e, in caso di dubbio, di verificare sul sito ufficiale o contattare direttamente l’ufficio di zona. Meglio perdere due minuti che un’intera busta paga.

Uomo disperato per una truffa (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it
Uomo disperato per una truffa (Depositphotos foto) – www.sciencecue.it

Tutto sembra normale… ma non lo è

Negli ultimi giorni sta girando una mail che sembra inviata dall’Agenzia delle Entrate, come riporta ParmaToday. Apparentemente, ti avvisa che hai diritto a un rimborso di 500 euro. La grafica è identica a quella ufficiale, c’è persino il QR code e un link per “accedere al rimborso”. Solo che… non è vero nulla. È una truffa, studiata per fregarti le credenziali bancarie.

Nel messaggio si legge che puoi scegliere tra otto diversi istituti bancari, cliccando su quel link o inquadrando il codice. Il tutto con un tono molto professionale, preciso. Ma l’Agenzia delle Entrate, in una nota ufficiale, ha chiarito che non ha nulla a che vedere con queste comunicazioni. Anzi, consiglia di ignorarle del tutto.