“Ciao, sono…, possiamo parlare?”: questo nome di donna è una truffa in piena regola | Basta una risposta e ti svuotano il conto

Imbrogli telefonici, ecco come evitare la situazione (Freepik Foto) - www.sciencecue.it
Negli ultimi anni il mondo digitale ha aperto enormi possibilità di comunicazione ma c’è un serio problema con le truffe
Nell’era moderna, basta un’app o un social per entrare in contatto con persone di ogni parte del pianeta. Questo scenario, se da un lato è affascinante, dall’altro rappresenta anche un terreno fertile per chi ha intenzioni meno nobili. Ogni piattaforma diventa così un ecosistema da osservare con attenzione, perché ciò che appare innocuo può nascondere dinamiche molto più complesse.
A rendere la situazione ancora più delicata è l’evoluzione della tecnologia: strumenti sempre più avanzati permettono non solo di comunicare, ma anche di simulare interazioni realistiche, difficili da distinguere da quelle autentiche.
Di fronte a questi cambiamenti, cresce la necessità di educazione digitale e di strumenti di difesa che consentano agli utenti di capire quando un contatto è spontaneo e quando invece dietro si cela un tentativo di manipolazione.
Una nuova tecnica di raggiro
Come riporta Libero Tecnologia, è stata recentemente segnalata in Italia una nuova truffa che sfrutta proprio queste dinamiche. Tutto inizia con una chiamata da numero sconosciuto: la voce dall’altro capo si presenta con un nome femminile, quello di Flora, e con una scusa banale, invita a proseguire la conversazione su WhatsApp.
Una volta spostata la comunicazione sull’app di messaggistica, non ci si trova davanti a una persona reale ma a un bot programmato per simulare dialoghi naturali, persino inviando foto dall’aspetto credibile (probabilmente generate dall’intelligenza artificiale). L’obiettivo sembra quello di costruire una relazione artificiosa per arrivare, in seguito, a richieste più compromettenti.

Il rischio nascosto
Sempre secondo quanto riportato da Libero Tecnologia, dietro a questa strategia potrebbe esserci una classica romance scam, ossia la truffa romantica che mira a conquistare la fiducia emotiva della vittima per poi chiedere denaro o ottenere informazioni sensibili. È una forma di ingegneria sociale che sfrutta la solitudine o la curiosità degli utenti meno attenti.
Il consiglio degli esperti di sicurezza informatica è chiaro: interrompere subito ogni contatto, bloccare il numero e non condividere mai dati personali o immagini. La prevenzione passa dalla consapevolezza: riconoscere in tempo questi schemi significa evitare conseguenze spiacevoli, che vanno dal furto di denaro all’uso illecito della propria identità.
In definitiva, episodi come questo dimostrano quanto sia importante mantenere alta l’attenzione in rete. Ogni contatto inatteso deve essere valutato con prudenza, senza lasciarsi ingannare da foto o messaggi apparentemente innocui. Solo con un approccio critico e consapevole sarà possibile continuare a sfruttare le opportunità del digitale, riducendo al minimo i rischi.