“Signora ha un giornale in auto”: questo OGGETTO innocuo può costarti molto caro | Ti fermano e scatta subito la multa

Illustrazione di una signora con il giornale (Canva FOTO) - sciencecue.it
Questo oggetto può essere potenzialmente pericoloso, e se si trova in auto potresti ricevere una multa salatissima. Presta molta attenzione!
A volte un oggetto che sembra del tutto innocuo può diventare un problema quando si guida. Non serve che sia grande o costoso: basta che sia posizionato in modo da ostacolare anche solo in parte la visuale o interferire con i comandi dell’auto.
La legge, in questi casi, non guarda al valore affettivo o all’utilità dell’oggetto, ma al rischio potenziale. Anche un piccolo accessorio decorativo, se appeso allo specchietto o lasciato libero nell’abitacolo, può essere considerato pericoloso.
Il principio è semplice: qualunque elemento che può distrarre il conducente o limitare la visibilità rientra tra le situazioni che possono portare a una sanzione. Questo vale per pendagli, adesivi, dispositivi elettronici non fissati correttamente e persino bottiglie lasciate in zone di passaggio.
Ecco perché è sempre meglio assicurarsi che nell’auto non ci siano oggetti che possano muoversi o coprire la visuale. Una piccola accortezza può evitare una multa e, soprattutto, contribuire a mantenere la guida sicura.
Una situazione da non sottovalutare
Può sembrare una soluzione veloce e a costo zero: vetro rotto, qualche foglio di giornale, un po’ di nastro adesivo e il problema “sembra” risolto. In realtà, dietro questa toppa improvvisata si nasconde un rischio che va oltre la semplice estetica. Non si tratta solo di avere un’auto dall’aspetto trascurato, ma di entrare in conflitto diretto con le regole che impongono veicoli sicuri e pienamente funzionali.
Le norme stradali, infatti, non perdonano molto quando si parla di visibilità e resistenza dei cristalli. Un foglio di carta, anche se ben fissato, non può sostituire il vetro per trasparenza, tenuta o protezione. Senza contare che, alla prima folata di vento o con la pioggia battente, quella “riparazione” improvvisata rischia di staccarsi, lasciando il conducente esposto a pericoli immediati.

Cosa succede realmente?
Il Codice della Strada, negli articoli 79, 71 e 72, stabilisce che tutti i dispositivi e le parti del veicolo, vetri compresi, devono essere in buone condizioni e conformi alle specifiche tecniche. Tradotto: se un vetro è rotto e viene sostituito da un materiale che non offre visibilità e resistenza equivalenti, come il giornale, si è già fuori legge. Per un agente, vedere un parabrezza o un finestrino “tappato” con il giornale è motivo sufficiente per contestare una violazione.
Le multe possono andare da circa 87 euro fino a oltre 344 euro, con l’aggiunta, nei casi più seri, del fermo del veicolo finché non si esegue una riparazione a norma. Non è una questione di pignoleria, ma di sicurezza. Il vetro di un’auto è studiato per resistere a urti, vibrazioni e variazioni di temperatura; la carta no. Inoltre, un riparo di fortuna può ridurre la visuale, soprattutto di notte o in caso di condensa, e questo aumenta il rischio di incidenti.