Acqua del riso, dopo averlo bollito non buttarla via: ha degli effetti miracolosi sul giardino | Mai più soldi regalati al giardiniere

Acqua del riso, ecco come usarla (Canva) - ScienceCUE
C’è un ingrediente che potrebbe servire a molto per riuscire a curare al massimo il proprio giardino, ecco di quale si tratta
Chi ha un giardino sa bene che per curarlo ci vuole del tempo. Non è affatto facile riuscire ad assicurarsi che il proprio ambiente esterno fiorisca e sia rigoglioso durante i 12 mesi di un intero anno.
Non basta avere il proverbiale “pollice verde”: per curare il giardino e farlo diventare bellissimo è necessario coltivare alcune qualità come pazienza e dedizione.
In ogni caso, a ciò bisogna aggiungere anche i giusti ingredienti. Proprio così, ci sono elementi che potrebbero dare grossi vantaggi al giardino, aiutandolo a farlo fiorire senza problemi.
Ma qual è l’ingrediente per eccellenza che si dovrebbe usare? L’acqua del riso. Potrebbe sembrare assurdo e invece è la realtà: ecco tutto quello che c’è da sapere su tale ingrediente e perché potrebbe essere la soluzione efficace per un giardino da sogno.
Acqua del riso nel giardino, vantaggi reali o semplice credenza popolare?
Sul mercato ci sono diversi prodotti chimici che servono per curare il giardino. Alcuni di questi sono disponibili a prezzi molto elevati: nel tempo acquistarli potrebbe diventare un prezzo insostenibile. Tuttavia, usando le opportune misure naturali, la cura del giardino potrebbe essere economica e salutare.
Ed è qui che entra in gioco l’acqua del riso che non dovrebbe essere gettata via dopo averlo bollito. Come riporta il sito Greenme.it, l’acqua del riso è ottimale per il giardino perché contiene molto amido. Quest’elemento potrebbe fungere da “trattamento di bellezza” e rendere le piante resistenti e meravigliose. Tuttavia, il consiglio è quello di far raffreddare quest’acqua e mescolarla a piccole quantità di “acqua naturale”. In questo modo, la percentuale di amido non sarà sovrabbondante e si eviteranno quelli che potrebbero essere gli effetti collaterali.

Per quali piante usare quest’ingrediente?
A questo punto, qualcuno potrebbe chiedersi quali sono le piante che traggono il maggior vantaggio dall’acqua del riso. Ebbene, tra quelle che godono di benefici da quest’acqua ci sono fiori come le ortensie, le rose o le begonie. Da considerare anche quelli che sono gli ortaggi o le piante aromatiche come i peperoni, i pomodori o il basilico.
Si potrebbe usare l’acqua del riso anche per le piante d’appartamento. Nel dettaglio, godrebbero di benefici le sansevierie, il Pothos e il Philodendron. Queste ultime potrebbero riuscire a crescere in modo sano e robusto sfruttando gli elementi presenti all’interno dell’acqua del riso.