Se vuoi una vacanza di totale relax non prenotare qui: queste spiagge sono piene di turisti | Le prenotazioni non si contano più

Uno spettacolo: ma attenti! (depositphotos.com) - www.sciencecue.it
Le più amate? Sì, ma anche le più affollate. Scopri quali evitare se desideri una vacanza all’insegna della pace e della tranquillità.
Ogni estate, innumerevoli viaggiatori rincorrono l’idea di una vacanza da sogno: acque cristalline, spiagge bianchissime e un silenzio rotto solamente dal suono del vento e delle onde.
Purtroppo, proprio questa aspirazione condivisa rende alcune località marine vittime del loro stesso fascino. La bellezza che le rende famose le espone anche a un’ondata di turisti, trasformandole in destinazioni super affollate, spesso prese d’assalto prima ancora dell’inizio della stagione.
Le richieste di prenotazione aumentano, gli spazi si riempiono e quel desiderio di pace rischia di scontrarsi con la realtà.
Per chi desidera una vacanza immersa nella quiete e lontano dalla folla, conoscere le spiagge più popolari – e quindi potenzialmente sovraffollate – può fare la differenza tra relax e stress.
Sono tutte qui!
Stando a una recente graduatoria redatta dal sito Holidu, riportata dalla sezione Viaggi del Corriere della Sera e basata sui dati di Google Maps, la mappa delle spiagge italiane più apprezzate del 2025 non lascia spazio a dubbi: le coste della Sardegna dominano, con ben 22 località tra le prime 30 posizioni. Il criterio? Punteggi elevatissimi – fino a 4,9 su 5 – e un numero impressionante di recensioni da parte degli utenti. Un chiaro indicatore di notorietà e, di conseguenza, di affollamento.
In cima alla lista troviamo la Spiaggia dei Conigli a Lampedusa, con quasi 3. 000 recensioni e un voto medio di 4,9: una vera gemma del Mediterraneo, ma ormai sotto i riflettori da anni. A seguire, cinque spiagge sarde, altrettanto meravigliose quanto rinomate: Cala Mariolu (Baunei), Tuerredda (Teulada), Is Arutas (Cabras), Porto Giunco (Villasimius) e Su Giudeu (Chia). Ognuna vanta migliaia di recensioni e una media superiore al 4,7, segni di grande visibilità e, di conseguenza, di una forte presenza di turisti durante l’estate.

Gemme non sarde
Anche la Calabria si fa notare con la settima classificata, la suggestiva Spiaggia dell’Arcomagno a San Nicola Arcella. Ma dall’ottava posizione in poi, la Sardegna torna a essere protagonista, con Cala Goloritzé, Mari Pintau e le Dune di Porto Pino, fino a raggiungere località meno conosciute ma comunque molto amate: Mari Ermi, Piscinas, Cala li Cossi, Scivu, Cala Spinosa e molte altre.
In sintesi, la classifica conferma ciò che i dati sulle prenotazioni avevano già preannunciato: con l’avvicinarsi della stagione estiva, trovare posto in queste spiagge senza una pianificazione anticipata diventa sempre più complicato. Alcune, come Cala Goloritzé, richiedono addirittura la prenotazione obbligatoria per gestire l’afflusso di visitatori. Tra le regioni che non rientrano nel dominio sardo, spiagge famose come Boccadasse (Liguria), Cavoli (Isola d’Elba), Punta Molentis e Cala Pira, oltre a gemme meno note come San Pietro in Bevagna in Puglia.