Codice della Strada, prima di entrare in auto devi guardati allo specchio: non puoi guidare vestito così | Conseguenze gravi

Regole chiare? (canva.com) - www.sciencecue.it
Un’abitudine estiva diventa un rischio alla guida: ecco perché l’abbigliamento potrebbe crearti problemi secondo il CDS.
Normalmente, avviare l’auto ogni giorno è quasi automatico: prendi le chiavi, allacci la cintura, inserisci la marcia e parti. Ma dietro questi gesti abituali non mancano i pericoli, dei quali non siamo nemmeno consci.
L’abbigliamento, ad esempio, non è solo una questione di stile o agio, ma può influire sulla sicurezza alla guida. Ciò che indossiamo può letteralmente ostacolare la nostra capacità di controllare l’auto con prontezza e precisione.
Pur non avendo un vero e proprio “codice dell’abbigliamento”, il Codice Stradale considera queste situazioni. I tanti incidenti stradali, anche quelle che non vengono riportati in TV o sui giornali, lo dimostrano.
L’estate, con il suo caldo, porta a scegliere abiti leggeri, ma è in questa stagione che aumentano i comportamenti rischiosi. Per questo, uno specchio può essere il miglior consigliere prima di accendere i motori.
Un comportamento “leggero”
Con l’estate, si cerca leggerezza anche nell’abbigliamento per guidare. Sandali, ciabatte e persino piedi scalzi diventano comuni per chi guida nei mesi caldi; ma ciò che sembra per noi un comfort innocuo può avere serie conseguenze, soprattutto in auto. Come riporta Fidelity Donna, sebbene il Codice Stradale non vieti esplicitamente ciabatte o calzature aperte alla guida, i rischi per la sicurezza sono evidenti.
Fino al 1993, era proibito guidare con sandali, infradito o simili. Oggi, le regole sono più flessibili: non ci sono divieti specifici sul tipo di scarpa. Legalmente, anche guidare scalzi è permesso, ma questo non significa che sia consigliabile. Le ciabatte, ad esempio, possono rompersi o incastrarsi tra i pedali, impedendo al conducente di reagire in fretta in caso di pericolo.

Ulteriori aspetti del Codice
Come precisato dalla fonte, la legge, infatti, dice che chi guida deve poter fare tutte le manovre necessarie per frenare bene e superare gli ostacoli sulla strada. In caso di incidente, le scarpe indossate possono essere un elemento cruciale nel verbale della polizia o nei rapporti assicurativi, che potrebbero mettere in discussione l’accaduto proprio in base a questi dettagli.
Quindi, come prevedibile, la legge si affida al buon senso: non ci sono divieti chiari, ma la responsabilità è del conducente. È consigliabile indossare scarpe chiuse, che aderiscano al piede e adatte alla guida, per non interferire con i comandi dell’auto. Un gesto semplice come controllare come si è vestiti prima di guidare può fare la differenza tra un viaggio sicuro e un problema. E in estate, questa attenzione è ancora più necessaria.