Evita come la peste questo tratto di AUTOSTRADA: è il più costoso di tutti | Un viaggio in auto ti costa anche il doppio

Alt Stazione (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it
Un tratto autostradale che costa tantissimi soldi. Viaggiare su quella strada costerà un patrimonio ai viaggiatori.
Le autostrade italiane rappresentano una delle infrastrutture chiave del Paese, collegando città, regioni e territori in modo capillare ed efficiente. Con oltre 6.700 km di rete, queste vie di comunicazione svolgono un ruolo essenziale nel trasporto di persone e merci, favorendo la mobilità e lo sviluppo economico.
Nate a partire dagli anni ’20, con la prima autostrada Milano-Laghi, le autostrade italiane sono state protagoniste di una costante espansione nel corso del Novecento, contribuendo all’integrazione tra le diverse aree del Paese e al sostegno del settore turistico.
Il sistema autostradale è spesso al centro di polemiche per le tariffe elevate, la manutenzione inadeguata di alcuni tratti e la lentezza nei lavori di ammodernamento. Episodi gravi, come il crollo del Ponte Morandi a Genova nel 2018, hanno acceso i riflettori sulla necessità di controlli più severi, trasparenza nella gestione e investimenti mirati.
In alcune zone del Sud, inoltre, la carenza di infrastrutture moderne penalizza lo sviluppo locale e rende difficile la mobilità quotidiana. Oggi, la sfida delle autostrade italiane è anche quella della sostenibilità: si discute sempre più spesso di tecnologie per la riduzione dell’impatto ambientale, come l’asfalto “green”, le colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
Il futuro della rete stradale
Il futuro della rete autostradale italiana passa quindi da un equilibrio tra efficienza, sicurezza, equità territoriale e rispetto per l’ambiente. Solo attraverso una visione strategica condivisa e investimenti mirati sarà possibile rendere le autostrade non solo un mezzo di collegamento, ma anche uno strumento di progresso per tutto il Paese.
Un ulteriore aspetto da considerare è l’importanza della sicurezza stradale, che richiede una costante attenzione sia da parte degli automobilisti che dei gestori. La segnaletica chiara, l’illuminazione adeguata e il monitoraggio del traffico sono strumenti indispensabili per prevenire incidenti.

Questa costa tantissimo
Come riportato su today.it, l’indagine condotta da Altroconsumo evidenzia come fare rifornimento in autostrada possa incidere notevolmente sul bilancio di chi viaggia, soprattutto durante le vacanze o i lunghi spostamenti. Le stazioni di servizio situate lungo le autostrade, infatti, applicano spesso prezzi sensibilmente più alti rispetto ai distributori situati nei pressi delle uscite autostradali.
In alcuni casi, come quello della stazione di Rho Sud vicino Milano, la differenza arriva anche all’11%, che su un pieno da 50 litri può tradursi in un risparmio di oltre 10 euro semplicemente scegliendo di uscire dall’autostrada per fare benzina in un’area urbana. Anche la modalità di rifornimento può incidere in modo significativo sul prezzo finale. Il confronto tra self-service e servito mostra come il secondo possa arrivare a costare fino al 17% in più.