Questo è il lavoro più faticoso di tutti: si lavora giorno e notte ma ti pagano fior di quattrini | Ci sono ancora posti disponibili

Ripagano! (canva.com) - www.sciencecue.it
Turni faticosi, ma con una retribuzione invidiabile: questa istituzione statale assume e ricompensa chi si impegna; come candidarsi.
Il lavoro nel mondo di oggi è sempre più flessibile e più digitale che mai. È molto difficile trovare una platea di lavoratori che desideri ancora la stabilità del classico posto fisso.
In un’epoca sempre più frenetica, iperconnessa e automatizzata, esistono tuttavia ancora professioni che seguono ritmi tradizionali, mettendo a dura prova corpo e mente per assicurare protezione, funzionalità e continuità.
Questi lavori non offrono orari agevoli né riposi assicurati, ma incarnano una dignità silenziosa e, finalmente, un adeguato riconoscimento economico per il loro sacrificio.
E in un’Italia proiettata verso il futuro, una di queste professioni è al centro di un’imponente campagna di reclutamento.
Il piano strategico
Il Gruppo Ferrovie dello Stato ha svelato un piano strategico che include l’assunzione di 20.000 persone entro il 2029. L’ambizioso traguardo è di elevare l’organico a 105.000 dipendenti, con un focus particolare sui settori tecnici, digitali e operativi. Come evidenziato da Qui Finanza, il piano è parte integrante della trasformazione sostenibile e tecnologica del sistema ferroviario italiano.
Tra le figure più ricercate spiccano macchinisti, operatori di bordo e capi treno; professionisti che operano su turni, spesso notturni, con grandi responsabilità e carichi di lavoro considerevoli. Tuttavia, questi mestieri sono da questo momento oggetto di rivalutazione economica e contrattuale rilevante: il nuovo accordo aziendale prevede incrementi salariali graduali, bonus di performance e maggiore flessibilità nella gestione dei turni.

Non solo retribuzione
Secondo la fonte, il pacchetto include anche innovative iniziative di welfare aziendale, sostegno alla genitorialità e percorsi di alta formazione attraverso Academy specializzate, come la futura sede milanese dedicata alla formazione sulla sicurezza. L’età media dei dipendenti FS è attualmente di 42 anni, ma l’azienda mira a un rinnovamento generazionale, investendo in apprendistato e programmi formativi per i giovani. La sicurezza è un ulteriore pilastro fondamentale della visione strategica: oltre a potenziare il personale di FS Security, si stanno sperimentando nuove tecnologie quali bodycam e control room nelle stazioni minori.
L’obiettivo è garantire non solo la protezione dei passeggeri, ma anche quella di chi lavora quotidianamente, spesso in condizioni difficili e stressanti. Per concludere, chiunque aspiri a entrare in un mondo fatto di ferrovie, orari rigidi ma anche riconoscimenti concreti, ha trovato oggi un’ottima opportunità: i posti di lavoro sono tanti e disponibili e le possibilità sono concrete. Serve solo la determinazione per affrontare un lavoro impegnativo ma – effettivamente– apprezzato.