Ora dovete prepararvi al peggio: dopo la pausa di questi giorni si torna a MORIRE DI CALDO | Città di nuovo da bollino rosso

Illustrazione di una giornata calda (Canva FOTO) - sciencecue.it
La situazione sembrava essersi stabilizzata, e invece ci sarà un aumento delle temperature nei prossimi giorni.
Il “bollino rosso” per il caldo è un’allerta lanciata dal Ministero della Salute quando le temperature diventano pericolose per la salute, soprattutto nelle città. Si tratta del livello massimo di rischio, valido non solo per soggetti fragili, ma per tutta la popolazione.
Questo tipo di segnalazione si basa su previsioni meteo e indicatori sanitari. Quando si raggiunge il bollino rosso, significa che il caldo intenso è continuo e i suoi effetti possono essere gravi, anche per chi è in buona salute.
Le città coinvolte vengono elencate quotidianamente in un bollettino ufficiale. È uno strumento utile per capire dove e quando il caldo può diventare un vero problema, così da potersi organizzare per tempo.
In presenza di un’allerta rossa è importante evitare sforzi all’aperto nelle ore più calde, bere molta acqua e proteggersi dal sole. Il bollino rosso non è un’esagerazione: è un campanello d’allarme da prendere sul serio.
Il caldo si riprende la scena
Dopo un inizio luglio un pò altalenante, con giornate bollenti alternate a temporali improvvisi, l’estate (o meglio, il caldo) sembra voler tornare a fare sul serio. Stavolta è l’anticiclone africano a prendersi il palcoscenico, spazzando via instabilità e piogge e riportando cieli sereni e temperature in decisa salita. È quel tipo di caldo che arriva all’improvviso, senza troppi preavvisi, e che cambia del tutto l’atmosfera.
Come riportato da Adnkronos e da IlMeteo, il cambiamento si fa notare già nelle scorse ore, quando le condizioni atmosferiche si sono destabilizzate un pò ovunque. Le previsioni segnalano un netto rinforzo dell’alta pressione, in particolare sulle regioni centro-meridionali. È la classica situazione in cui si sa già come andrà a finire: temperature in salita e notti afose.

Temperature in aumento
Secondo quanto riportato, la colonnina di mercurio però è destinata a salire parecchio, soprattutto al Centro-Sud. Si parla di massime intorno ai 31‑33 °C, ma con picchi che potrebbero toccare i 35‑38 °C nelle zone interne della Sardegna e in alcune aree del Meridione. Sono quei giorni in cui basta mettere il naso fuori casa per accorgersi che l’asfalto cuoce e l’aria vibra come un miraggio. Le minime, invece, resteranno tutto sommato gestibili, attorno ai 19‑23 °C.
Al Nord la situazione sarà leggermente diversa. Le correnti più fresche provenienti da nord-est riusciranno a contrastare in parte il dominio del caldo africano. In particolare tra oggi e giovedì sono previsti alcuni rovesci sparsi e temporali, specialmente sul Triveneto e sull’Adriatico settentrionale.